quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Venerdì 08 SETTEMBRE 2017
Lombardia. Mandelli: “Operare perché l’ispezione in farmacia sia un momento di crescita”
Questa la filosofia alla base dell’incontro svoltosi ieri nella sede dell’Ordine dei farmacisti delle province di Milano, Lodi e Monza Brianza ieri a Milano. Dopo le innovazioni introdotte dalla Legge regionale 3 marzo 2017, l’ispezione stessa diviene un momento di valutazione del corretto esercizio della professione nell’esclusivo interesse del cittadino.
Le ispezioni ordinarie nella farmacie come un momento di verifica e promozione della qualità del servizio reso al cittadino. Questa la filosofia alla base dell’incontro svoltosi ieri nella sede dell’Ordine dei farmacisti delle province di Milano, Lodi e Monza Brianza ieri a Milano, che ha visto la partecipazione di un funzionario della Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia, della responsabile del Servizio Farmaceutico dell'ATS Milano città metropolitana, della direttrice della Unità complessa responsabile della vigilanza territoriale, e di tutti i farmacisti commissari, sia quelli appartenenti all’ATS sia quelli designati dall'Ordine. In totale quaranta persone che hanno animato questa prima riunione operativa preliminare all'avvio delle visite ispettive di vigilanza.
“La Lombardia è un’eccellenza sanitaria, e di questa eccellenza la verifica della qualità di servizi e prestazioni e la sua promozione sono un elemento fondamentale. In questo processo di miglioramento rientra anche l’ispezione ordinaria; con le novità introdotte in Lombardia anche in questa attività, la vigilanza farmaceutica diventa sempre più uno strumento di miglioramento e sempre meno una verifica burocratica dell’attività della farmacia” ha detto in apertura dell’incontro il presidente dell’Ordine, e della Federazione, Senatore Andrea Mandelli.
Al centro di questo momento operativo, l’illustrazione delle raccomandazioni redatte allo scopo di guidare il comportamento della commissione ispettiva così che si configuri concretamente come un organo collegiale. Dopo le innovazioni introdotte dalla Legge regionale 3 marzo 2017, la vigilanza svolta attraverso la commissione composta dal un farmacista dell’ATS che la presiede e da un farmacista designato dall’Ordine assume un carattere prevalentemente professionale e l’ispezione stessa diviene un momento di valutazione del corretto esercizio della professione nell’esclusivo interesse del cittadino. A questa prima riunione, ne seguiranno altre improntate alla formazione sugli aspetti tecnici e legislativi, sempre organizzate dall’Ordine.
© RIPRODUZIONE RISERVATA