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Mercoledì 06 SETTEMBRE 2017
Vaccini obbligatori. L’Asl di Rieti lancia un’app con tutte le info sulla legge
L’Azienda ha inoltre predisposto l’attivazione di un numero verde per informazioni sia relative al decreto dell’obbligo, sia alla profilassi vaccinale in generale. Iniziative anche per aumentare l’offerta vaccinale in vista della maggiore richiesta di vaccinazioni da parte di coloro che devono mettersi in regola.
L’Azienda Sanitaria di Rieti, “con l’intento di fornire un nuovo strumento ai cittadini, utile per una maggiore informazione e organizzazione sulle vaccinazioni”, ha lanciato una ‘app’ da installare su Smartphone/Tablet e utilizzare “dapprima con funzionalità Pubblica e successivamente anche Privata”. “Uno strumento – spiega la Asl in una nota - che va nella direzione delle disposizioni di legge sull’obbligo vaccinale, il cui decreto impone una serie di attività che necessitano di una risposta rapida, ma soprattutto efficiente da parte delle Aziende Sanitarie”.
In questo senso, evidenzia l’Azienda, “grande impegno viene profuso nel campo dell’informazione dell’utenza, per cui viene costantemente aggiornato il portale aziendale con tutte le indicazioni relative alla compilazione delle autocertificazioni necessarie per l’iscrizione a scuola e quelle necessarie per poter accedere ai servizi vaccinali”.
L’Azienda Sanitaria Locale di Rieti ha inoltre predisposto l’attivazione di un numero verde (800.019.342) per informazioni sia relative al decreto dell’obbligo, sia alla profilassi vaccinale in generale.
“Contestualmente – comunica poi la Asl - vengono prese iniziative per aumentare l’offerta vaccinale in vista della maggiore richiesta di vaccinazioni da parte di coloro che devono mettersi in regola entro il mese di luglio 2018 secondo quanto previsto dal decreto 73/2017”.
“L’Azienda Sanitaria Locale di Rieti diretta dal Commissario Straordinario Marinella D’Innocenzo, coadiuvata dal Direttore Sanitario Paolo Anibaldi, fin dall’inizio ha cercato di individuare le criticità e di dare risposte concrete che sul piano pratico si potessero trasformare in un miglioramento nel rapporto delle famiglie con le strutture sanitarie”, sottolinea la nota. “Proprio per questo – ricorda -, al fine di facilitare le famiglie negli adempimenti burocratici previsti, il 10 di luglio scorso è stato siglato un protocollo con l’ufficio scolastico provinciale che prevede l’invio da parte delle scuole degli elenchi degli iscritti e da parte della ASL delle relative certificazioni vaccinali con l’indicazione dei soggetti non in regola”.
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