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Venerdì 28 LUGLIO 2017
Tumori. Inaugurato all’Ifo di Roma un nuovo macchinario di ultima generazione
Alla cerimonia di presentazione anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oltre al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Innalzerà ancora di più gli standard di diagnosi e cura di questa eccellenza della sanità italiana”, commenta la Regione.
C’era anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, agli Ifo (Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma) per inaugurare, insieme al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, un macchinario di ultima generazione per il trattamento delle malattie oncologiche. “Un’importante innovazione che contribuirà ad innalzare ancora gli standard di diagnosi e cura di questa eccellenza della sanità italiana”, commenta la Regione in una nota.
“Questa struttura – prosegue la nota della Regione Lazio - si rafforza quindi come hub di riferimento nella nuova rete oncologica del Lazio. Un ambito di cura così importante per tanti cittadini, su cui il Lazio, in questi anni, ha fatto enormi passi in avanti. La Regione Lazio è stata tra le prime in Italia ad adottare le breast unit ed ha inoltre avviato percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali che portano alla completa presa in carico del paziente per diverse patologie. E poi più prevenzione e presenza sul territorio riducendo il tasso di ospedalizzazione, aumentando il grado di appropriatezza delle cure e investendo in nuove tecnologie”.
“Oggi è una grande giornata. Il Presidente della Repubblica ci ha fatto un onore di visitare uno dei luoghi dell'eccellenza della sanità del Lazio. In una giornata in cui abbiamo potuto annunciare l'inizio della fase 'in out', cioè l'uscita dal commissariamento, il tavolo di rientro di due giorni fa è andato bene”, ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: “Si chiude una fase storica e mi permetto di dire, anche personalmente come Presidente, si conclude una missione che avevamo iniziato cinque anni fa con la promessa che avremmo portato il Lazio dal commissariamento e investendo e non tagliando sulla sanità. A tutti i cittadini del Lazio e anche italiani voglio lanciare un messaggio: si può fare. Anche nelle situazioni più drammatiche non bisogna arrendersi perché queste performance della sanità del Lazio ci dicono anche che le cose più difficili si possono risolvere”.
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