quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 27 MAGGIO 2010
Al via campagna ministeriale contro il tumore alla prostata
“Non è la fortuna che batte il tumore della prostata. E’ la prevenzione”. È questo lo slogan scelto dai ministri per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, e della Salute, Ferruccio Fazio, per la campagna di comunicazione contro il tumore della prostata, patologia che colpisce circa 37.000 persone
“In medicina la prevenzione è sempre stata considerata la migliore forma di cura: intervenire ai primi segni di una malattia, prima che questa si sviluppi nella sua completa gravità, ha sempre garantito i migliori risultati in termini di efficacia terapeutica”, ha spiegato il ministro Carfagna. “Obiettivo primario – ha aggiunto - deve essere quello di diffondere tra gli uomini la cultura della prevenzione del tumore della prostata, al pari di quanto accade tra le donne con i tumori della mammella e della cervice uterina”.
Fazio ha evidenziato come “la prevenzione è sicuramente l’arma più efficace nella lotta contro i tumori. Nel tumore della prostata, che è la patologia tumorale più diffusa tra gli uomini , la prevenzione, gli screening e le terapie più avanzate hanno aumentato la sopravvivenza sino all’ 83% dei casi”. “Con questa campagna vogliamo sensibilizzare sull’importanza della prevenzione nell’ottica di incrementare ancora di più questo risultato e migliorare la qualità di vita di coloro che sono colpiti da questa malattia”, ha concluso il ministro della Salute.
La campagna, che sarà veicolata su tv, radio e mediante affissioni, racconta in maniera semplice e con torno ironico, l’importanza di sottoporsi ai controlli periodici se si è uomini con più di 50 anni di età. Piccola curiosità, le mani del prestigiatore che si vedono nello spot, in programmazione da domani, sono di Silvan.
G.R.
© RIPRODUZIONE RISERVATA