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Mercoledì 26 LUGLIO 2017
Decreto assunzioni fermo al palo in Calabria. Oliverio scrive a Gentiloni e Lorenzin

Il presidente parla di “grave situazione” nelle strutture ospedaliere e sanitarie della Regione per l’impossibilità di procedere alle assunzioni a causa della complicata vicenda del decreto assunzioni, sottoscritto dal commissario ad acta Massimo Scura ma non dal sub commissario Andrea Urbani. “Chiedono immediato e risolutivo intervento” per “garantire le condizioni minime di funzionamento dei servizi sanitari”.

Il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha inviato un telegramma al Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, e al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, per chiede lo sblocco immediato delle assunzioni in Calabria. Lo riferisce l’Uffiico stampa della Giunta calabrese in una nota. Il decreto assunzioni della Regione Calabria, lo ricordiamo, è fermo da mesi a causa della mancata firma del sub commissario ad acta, Andrea Urbani. La vicenda ha scatenato forti polemiche e anche una serie di proposte alternative presentate sia da sub commissario che dalla Regione. Ma la questione è ancora senza soluzione. Ora, però, Oliverio chiede a Gentiloni e Lorenzin di intervenire e sbloccare la situazione.

Ecco il testo della lettera inviata dal presidente calabrese al Governo nazionale.

“Esprimo fortissime preoccupazioni per la grave situazione determinatasi nelle strutture ospedaliere e sanitarie della Regione Calabria a seguito della impossibilità di procedere alle assunzioni del personale medico e sanitario destinato, in particolare, ai servizi di pronto soccorso e di emergenza ed urgenza”, scrive Oliverio rivolto a Gentiloni e Lonrein.

“L’aumento di popolazione, che caratterizza la stagione estiva e l’organizzazione dei turni di lavoro anche in relazione ai riposi obbligatori ed al periodo di ferie del personale, contribuiscono a determinare una vera e propria emergenza sanitaria”, prosegue la lettera.

Oliverio chiede quindi “immediato e risolutivo intervento al fine di autorizzare il piano delle assunzioni del personale medico e sanitario e garantire le condizioni minime di funzionamento dei servizi sanitari”.

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