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Lunedì 17 LUGLIO 2017
Donne. La “mindfulness” riduce stress e glicemia

Un programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (MBSR) della durata di 8 settimane, non solo riduce questa condizione, ma è in grado anche abbassare il livello di zuccheri nel sangue. È quanto emerge da uno studi curato da Nazia Raja-Khan, del Penn State College of Medicine di Hershey, Pennsylvania e pubblicato dalla rivista Obesity

(Reuters Health) – MBSR, un programma intensivo di formazione guidato da un istruttore, comprende meditazione, consapevolezza del corpo e altre tecniche che aiutano a ridurre l’ansia. È stato sviluppato alcuni decenni fa dall’Università del Massachusetts Medical Center di Worcester per aiutare i pazienti a gestire il dolore e lo stress durante i trattamenti contro il cancro e altre gravi malattie. Questa tecnica ha dato risultati positivi  e ne è stata ipotizzata l’efficacia anche nella riduzione delle malattie cardiache in individui in sovrappeso od obesi.

Lo studio
Per valutare questo aspetto, i ricercatori guidato da Nazia Raja-Khan hanno diviso 86 donne in due gruppi: il primo ha ricevuto otto settimane di formazione MBSR, il secondo un programma di educazione sanitaria incentrato sulla dieta e l’esercizio fisico. Entrambi i gruppi sapevano che l’obiettivo principale dello studio era la riduzione dello stress. Dopo 8 e dopo 16 settimane i ricercatori hanno analizzato i cambiamenti dei livelli di stress, dell’umore, della qualità della vita e del sonno. Sono stati anche valutati pressione sanguigna, zucchero nel sangue, peso e altri parametri.

Dopo otto settimane, il gruppo MSBR presentava un netto miglioramento della consapevolezza e della diminuzione dello stress rispetto al gruppo di ‘istruzione sanitaria’. La percezione di stress è rimasta più bassa nel gruppo MBSR anche dopo 16 settimane. Le donne del gruppo MBSR mostravano inoltre riduzione dei livelli di  zucchero nel sangue (circa 9 mg / dL) dopo otto e 16 settimane mentre le donne del gruppo di educazione sanitaria non mostravano nessun cambiamento del profilo glicemico. Entrambi i gruppi avvertivano nel complesso minore stress psicologico, meno ansia e sonno migliore, ma non si sono registrati diminuzioni dei parametri infiammatori e/o del livello di colesterolo. Inoltre nessuno nei due gruppi aveva perso peso e le risposte all’insulina non apparivano migliorate.

“Ulteriori studi sono necessari per determinare i benefici a lungo termine di MBSR in soggetti in sovrappeso od obesi. Sono anche necessari per confermare il ruolo di MBSR nella prevenzione e nel trattamento del diabete”, conclude Raja-Khan.

Fonte: Obesity 2017

Will Boggs

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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