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Lunedì 10 LUGLIO 2017
Turni di lavoro. All’Ospedale di Perugia li decide un software gestionale di pianificazione turnistica

Il sistema è lo stesso che viene utilizzato nelle strutture sanitarie della Stiria, regione  tra le  più popolose dell’Austria. Gabriella Carnio (responsabile Dipartimento Professioni Sanitarie): “Il software tiene conto degli  aspetti normativi in materia di orario di lavoro e della flessibilità che ciascuna azienda concede ai singoli operatori, capaci di esprimere il senso di appartenenza alla struttura per la quale  opera”.

“Come rispettare la normativa che disciplina l'orario di lavoro degli addetti alla sanità” è un  tema importante e complesso con ricadute  sulla sicurezza delle cure e nella gestione del personale. Ed è stato anche il tema al centro di un incontro tra i rappresentanti del Dipartimento delle Professioni Sanitarie dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e dirigenti amministrativi e sanitari della  sanità dell’Austria

L’ospedale di Perugia e le strutture sanitarie della Stiria, regione  tra le  più popolose dell’Austria, infatti, hanno adottato da oltre due anni  lo stesso  software gestionale di pianificazione della turnistica, “distinguendosi – evidenzia in una nota l’ufficio stampa dell’Ao di Perugia - per aver iniziato, tra i primi in Europa, una procedura che ha diminuito  il contenzioso con  ricadute sull’intero sistema della assistenza”. Il confronto tra la delegazione italiana e quella austriaca si è basato sulla condivisione delle soluzioni  trovate dopo le criticità emerse nella fase introduttiva della norma.

L’incontro è avvenuto venerdì 7 Luglio nella sala congressi Levi Montalcini del CREO, ed ha scandito “come sia  possibile rispettare la norma  e garantire la sicurezza delle cure e  la tutela dei  diritti  dei professionisti”, come ha sottolineato il Direttore Generale del S. Maria della Misericordia, Emilio Duca, intervenuto ai lavori.  

Al workshop, che ha visto coinvolto  lo staff direzionale del Dipartimento delle di Professioni Sanitarie, la responsabile del Dipartimento delle Professioni Sanitarie Gabriella Carnio ha evidenziato “come siano lontani i tempi di una programmazione empirica dei turni di lavoro fatta utilizzando carta e penna e successivamente  con sistemi informatici di uso comune come excell,  con la necessità di allargare gli orizzonti utilizzando  un software che tiene conto degli  aspetti normativi in materia di orario di lavoro e della flessibilità che ciascuna azienda concede ai singoli operatori, capaci di esprimere il senso di appartenenza alla struttura per la quale  opera”.

Franz Kokoth , responsabile del personale dell’Azienda Sanitaria della Stiria, che conta  oltre 18.000  dipendenti, dopo l'esposizione del Dott. Daniele Torroni del Dipartimento delle Professioni Sanitarie sulla efficacia della metodologia adottata, ha  espresso apprezzamento per i risultati ottenuti dall’azienda perugina: “Per adeguarci alla normativa europea, sicuramente noi  abbiamo impiegato più tempo e maggiori risorse. La fase iniziale del cambiamento è stata assorbita con qualche difficoltà, ma oggi possiamo considerarci moderatamente soddisfatti, consapevoli di aver dato  ai dipendenti un turno di lavoro equo”.

A conclusione dei lavori sempre Gabriella Carnio si è soffermata sull’impegno dei 1800 dipendenti dell’Ao di Perugia: “La sfida era impegnativa, ed il cambiamento  epocale in uno degli snodi più impegnativi , ebbene  l'introduzione del software gestionale di pianificazione dei turni di lavoro è un obiettivo raggiunto, perché condiviso. Ci rende orgogliosi che l’ospedale di Perugia sia uno dei pochi  in Italia in linea con la normativa europea”.

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