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Mercoledì 05 LUGLIO 2017
Spesa sanitaria privata a quota 37.318 milioni. Per Rbm Assicurazione Salute “l’alleanza tra pubblico e privato è sempre più necessaria”
Il consigliere delegato di Rbm Assicurazione Salute, Marco Vecchietti, interviene a margine dell’Assemblea Annuale delle Imprese Assicurative (Ania). “Serve l’immediata istituzione di un Secondo Pilastro Sanitario. Chiedo alle istituzioni di sederci intorno a un tavolo”. E per fare prevenzione lancia il programma itinerante di check up gratuiti durante il periodo estivo.
Dall'Assemblea Annuale delle Imprese Assicurative (Ania) emergono importanti novità rispetto al cambiamento di mentalità da parte delle Compagnie sul tema della protezione dei cittadini, proprio all’indomani dal quadro illustrato dall’Istat sul sistema sanitario del Paese. “L’analisi Istat avvalora ancor di più i dati emersi dal nostro rapporto – ha commentato Marco Vecchietti, consigliere delegato di Rbm Assicurazione Salute –. Si parla di una spesa sanitaria privata che nel 2016 ha raggiunto quota 37.318 milioni con un’incidenza rispetto al Pil pari al 2,2%, ed è sostenuta per il 90,9% direttamente dalle famiglie. A questo punto, serve l’immediata istituzione di un Secondo Pilastro Sanitario”.
Vecchietti chiede dunque alle istituzioni “di sederci intorno a un tavolo e lasciare da parte le chiacchiere cominciando ad essere più concreti, passando dalle parole ai fatti. È più che mai attuale e valido il principio del rilancio dell'alleanza pubblico - privato per garantire una protezione più ampia ed integrata per i cittadini italiani che eviti duplicazioni e restituisca una dimensione collettiva alle spese finalizzate per fronteggiare i rischi della vita. È importante tornare ad investire sulla Salute attraverso l’empowerment e la responsabilizzazione dei cittadini, la riorganizzazione dell’erogazione delle prestazioni sanitarie, la prevenzione e la diversificazione delle fonti di finanziamento costruendo #INSIEME con le Parti Sociali, tutte le Forme Sanitarie Integrative – Fondi Sanitari, Compagnie Assicurative e Società di Mutuo Soccorso – e le migliori forze del Paese un Secondo Pilastro anche in Sanità, da aggiungere al Servizio Sanitario Nazionale non lasciando più sola la maggioranza della popolazione (soprattutto i più bisognosi) ed, anzi, informandola con campagne istituzionali di questa nuova importante opportunità”.
In questo senso, secondo Rbm Assicurazione salute, “segnali confortanti arrivano dall’Assemblea Ania in programma a Roma: oggi è più che mai indispensabile che la spesa sanitaria privata delle famiglie vada indirizzata verso Forme Sanitarie Integrative.”
Maria Bianca Farina, presidente Ania ha sottolineato anche il crescente numero di famiglie costretto a rinunciare alle spese mediche: “Le potenti e veloci trasformazioni economiche ci impongono adeguate risposte che questo grandi mutamenti stanno imponendo. Le imprese assicurative confermano la disponibilità a svolgere un ruolo sociale per il Paese valorizzando strumenti di mercato”.
Dall’Assemblea l’attenzione è stata rivolta anche alle catastrofi naturali, tema che nel nostro paese è più che mai attuale: “Rilanciamo con forza la necessità di una collaborazione sempre più stretta tra pubblico e privato – ha dichiarato Vecchietti – per colmare il gap di protezione sulla previdenza in materia di salute. L’obiettivo anche in questa materia è uno solo: darsi una mano, lavorando #insieme, senza inutili sovrapposizioni”.
Tra le attività concrete che Rbm Assicurazione Salute, nell'ambito della Fondazione Ania, realizzerà c’è il supporto attivo al programma itinerante di Promozione della Salute dei cittadini che prevede lo svolgimento durante il periodo estivo di check up gratuiti in favore dei cittadini presso le principale località marittime.
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