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Giovedì 29 GIUGNO 2017
Cannabis terapeutica. In Campania i M5S chiede chiarimenti: “A un anno dall’approvazione, la legge resta chiusa nel cassetto”
La consigliera Maria Muscarà spiega di avere inviato, su sollecitazione di molti pazienti, una nota alla Direzione Generale Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale. “Vogliamo conoscere lo stato di attuazione della legge regionale e quali sono i tempi per l'erogazione dei farmaci e dei preparati galenici a base di cannabinoidi”.
“L’utilizzo terapeutico dei principi attivi della cannabis in Campania è regolato dalla legge regionale n. 27 dell’8 agosto 2016 ma nonostante la normativa sia vigente né i medici, né gli specialisti dell’ASL di competenza, hanno informazioni come del resto le farmacie”. Lo denuncia, in una nota, Maria Muscarà, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle e componente della Commissione Sanità che su sollecitazione di molti pazienti ha inviato una nota alla Direzione Generale Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale per ottenere notizie sull’attuazione della legge.
“Vogliamo conoscere lo stato di attuazione della legge regionale - sottolinea Muscarà - e quali sono i tempi per l'erogazione dei farmaci e dei preparati galenici a base di cannabinoidi”. “Voglio ricordare che la legge è vigente da un anno - aggiunge - ma resta nei fatti inapplicata con grave danno per i potenziali pazienti che hanno bisogno dei principi attivi della cannabis per l’utilizzo terapeutico”.
“La scelta di dotare la Regione Campania di uno strumento normativo così importante - conclude Muscarà - non solo interviene sull’aspetto medico-terapeutico ma, in modo non secondario, ha l’ambizione di combattere anche il mercato clandestino e il circuito illegale criminale”.
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