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Mercoledì 28 GIUGNO 2017
Corte dei conti. D'Ambrosio Lettieri (DI): “La relazione evidenzia squilibrio tra rispetto tetti spesa e rispetto Lea”

"La risposta sta in un nuovo modello di governance che, attraverso sinergie forti tra pubblico e privato, punti a migliorare l’appropriatezza delle prestazioni assistenziali e farmaceutiche, riduca liste di attesa, abbassi i livelli di compartecipazione e restituisca ao cittadini il diritto di ricevere servizi e prestazioni efficienti ed efficaci su tutto il territorio nazionale”. Questo il commento del componente della Commissione Sanità del Senato.

“La relazione della Corte dei Conti sul rendiconto generale dello Stato 2016 evidenzia, a proposito della spesa sanitaria, una discrasia profonda tra i risparmi pari a 312 milioni di euro ottenuti grazie anche ai piani di rientro e alla graduale modifica del sistema di governance del settore e il livello di salvaguardia dei livelli essenziali di assistenza. La sanità è a forte rischio di diseguaglianze e corruzione. Il problema è grave perché c'è un profondo squilibrio tra rispetto dei tetti di spesa e rispetto dei Lea". Così in una nota Luigi d'Ambrosio Lettieri (DI), componente della Commissione Sanità del Senato, commenta la relazione della Corte dei Conti.

"A confermarlo, d’altronde, è la cabina di regia del Ministero della salute che sottolinea come ben otto regioni non garantiscono la intera griglia dei Lea. Soprattutto al Sud. Se a questo aggiungiamo che secondo i dati Censis, aumenta la spesa sanitaria privata degli italiani, che sale a 35,2 miliardi, si espande l'area della 'sanità negata' con oltre 12 milioni di persone che nell'ultimo anno hanno rinunciato o rinviato prestazioni sanitarie (1,2 milioni in più rispetto all'anno precedente, pari a un incremento del 10,9%), le opportunità di cura sempre più differenziate da regione a regione e persino da città a città all’interno della stessa regione, c’è qualcosa che decisamente non torna", prosegue il senatore.

"La risposta, come diciamo da tempo e come dice la stessa Corte dei Conti, sta in un nuovo modello di governance che, attraverso sinergie forti tra i diversi attori in campo, pubblici e privati, punti a migliorare l’appropriatezza delle prestazioni assistenziali e farmaceutiche, riduca liste di attesa, abbassi i livelli di compartecipazione dei cittadini e restituisca loro il diritto di ricevere servizi e prestazioni efficienti ed efficaci su tutto il territorio nazionale”, conclude D'Ambrosio Lettieri.

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