quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 27 MAGGIO 2010
Conferenza delle Regioni: il Governo appoggia Errani
La decisione presa ieri sera dopo l'incontro tra il presidente Silvio Berlusconi, il ministro per le Regioni Raffaele Fitto e tutti i governatori delle Regioni guidate dalla coalizione di Maggioranza che si sono riuniti a Palazzo Grazioli per valutare la posizione da assumere riguardo all’elezione del presidente della Conferenza, che dovrebbe avvenire oggi.
È iniziato in questi minuti l’incontro tra i presidenti delle Regioni e delle Province Autonome. All’ordine del giorno due cruciali questioni: l’elezione del presidente, del vice-presidente e dell’ufficio di presidenza della Conferenza delle Regioni (rimasta in sospeso dopo la lunga discussione della scorsa settimana) e la valutazione della manovra di bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri. A questo scopo i presidenti hanno deciso l'annullamento degli appuntamenti in programma nel pomeriggio in Conferenza Unificata e Conferenza Stato-Regioni, così da avere tempo per un'approfondita riflessione sulle misure contenute in manovra, che non convincono. Per quanto riguarda la sanità, in particolare, secondo le prime indiscrezioni la critica maggiore da parte della Conferenza delle Regioni riguarda la previsione, da parte del Governo, di un risparmio di 550 milioni di euro che le Regioni dovrebbero ottenere attraverso misure di contenimento della spesa farmaceutica. Interventi di questo tipo sono già stati applicati, osservano le Regioni, secondo le quali non esistono ulteriori margini di azione per raggiungere l'obiettivo di 550 milioni.
Rispetto all'elezione del presidente, fino a oggi le ipotesi più probabili erano due: la conferma del presidente uscente Vasco Errani (di area centrosinistra) oppure il passaggio di consegne al presidente di centrodestra Roberto Formigoni. Ora, però, il rinnovo del mandato ad Errani è quasi certo. A sostenerlo, infatti, è il Governo e i presidenti di centrodestra stessi che riuniti ieri a Palazzo Grazioli, come informa una nota di Palazzo Chigi, “alla luce della dichiarata volontà della Maggioranza di condividere gli obiettivi nel rapporto tra Governo e Regioni, soprattutto in un momento difficile come l’attuale e in vista delle importanti riforme da realizzare, hanno stato deciso all’unanimità di offrire la presidenza della Conferenza al presidente uscente, Vasco Errani”.
Resta invece aperta la partita sulle nomine dei coordinatori della varie commissioni.
L.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA