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Mercoledì 21 GIUGNO 2017
Gentiloni su Ema a Milano: “Abbiamo tutte le carte in regola. Nostro dossier è competititvo”
Lo ha detto oggi il presidente del Consiglio intervenendo in Senato in vista del Consiglio europeo del 22 e 23 giugno. “Noi abbiamo la consapevolezza di avere con la città di Milano tutte le carte in regola, non solo dal punto di vista dell'importanza della filiera farmaceutica a Milano e in Italia, ma anche dal punto di vista della qualità della vita, dell'accoglienza, della logistica, dei trasporti, della sede che potenzialmente potrebbe ospitare questa Agenzia”.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è intervenuto questa mattina la Senato svolgendo le sue comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo che si aprirà domani.
Nel suo intervento non è mancato un passaggio dove il premier è tornato sul tema del trasferimento dell’Agenzia europea dei medicinali attualmente a Londra ma pronta al trasloco in conseguenza della Brexit.
Ecco cosa ha detto Gentiloni:
“Infine c'è una nota a margine nel Consiglio europeo di domani e dopodomani, che tuttavia riveste un'importanza notevole per il nostro Paese, anche se credo sarà affrontata in modo marginale, perché non si tratta di prendere decisioni, ma di discutere sui criteri; è però utile che il Senato ne sia informato. La nota a margine riguarda la decisione sui criteri da adottare per il trasferimento da Londra a Paesi dell'Unione europea principalmente di due grandi Agenzie, che attualmente hanno sede a Londra.
Stiamo parlando dell'Autorità bancaria europea e dell'Agenzia europea per i medicinali.Noi abbiamo la consapevolezza di avere con la città di Milano, per tante ragioni che il Senato conosce benissimo, tutte le carte in regola, non solo dal punto di vista dell'importanza della filiera farmaceutica a Milano e in Italia, ma anche dal punto di vista della qualità della vita, dell'accoglienza, della logistica, dei trasporti, della sede che potenzialmente potrebbe ospitare questa Agenzia; pensiamo di avere un dossier competitivo.
La spinta che cercheremo di dare al Consiglio europeo - lo dico in modo semplice e penso che tra noi ci capiamo - è che questa decisione avvenga sulla base della qualità tecnica delle proposte e dei dossier avanzati, e non sulla base di una logica di qualche compensazione interna a questo o quel gruppo di Paesi europei, che non farebbe certamente bene al settore di cui questa Agenzia è responsabile.
Quindi noi, avendo una candidatura competitiva e forte, cercheremo di orientare la scelta in un'altra direzione. Si tratta di un impegno che vedrà insieme il Governo, le autorità della città e della Regione, e un gruppo di lavoro guidato dal professor Enzo Moavero Milanesi se ne sta occupando da molte settimane”.
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