quotidianosanità.it

stampa | chiudi


18 GIUGNO 2017
Cosa dice il presidente Omceo su aggressione ai medici della Asl Napoli 1?



Gentile Direttore,
a margine del Convegno Straordinario del Sindacato Medici Italiani (SMI), in questi giorni in svolgimento a Tivoli (Roma), durante le sessioni congressuali abbiamo a lungo discusso sulle continue aggressioni di cui sono stati vittima medici della ASL Napoli 1 centro nei giorni scorsi, riportando alcuni fratture delle ossa nasali e danni temporomandibolari ed altri contusioni al viso e rottura delle lenti da vista presso la guardia medica del bambino del Presidio dell'Annunziata. Unanime la condanna dei vertici nazionali presenti al Congresso.
 
Abbiamo atteso per varie settimane, sin dalla prima aggressione avvenuta al dsb 28/Asl Napoli 1, un intervento in difesa dei colleghi da parte dell’Ordine dei Medici di Napoli e sopratutto del suo Presidente.
 
Ricordiamo che lo stesso, negli scorsi anni, si era speso sull’argomento, attraverso una serie di incontri in cui sensibilizzava - presso vari politici - l’uso di una pettorina di materiale plastico con sopra scritto: ”Stop alla violenza sui camici bianchi” - che purtroppo non hanno sortito alcun effetto, alla luce di quanto continua ad accadere ai colleghi, sopratutto dei servizi di emergenza-urgenza ed alle guardie mediche, nonché ai dirigenti medici dei pronto soccorso napoletani.
 
L’assenza di qualsivoglia altro intervento, anche solo attraverso prese di posizione pubblica, comunicati stampa, visite ed attestazioni di vicinanza ai colleghi, sui recenti avvenimenti di cronaca legati alle aggressioni ai medici, avrebbe avuto un senso di partecipazione e prossimità, che a tutt’oggi latita.
 
Tutto ciò ci addolora profondamente, per il rispetto che nutriamo per l'Istituzione Ordinistica, che oggi siamo costretti a malincuore a criticare.
 
Comprendiamo bene che il doppio ruolo, contemporaneamente rivestito, di Presidente dell’Ordine e Segretario del sindacato FIMMG, lasci ben poco spazio e tempo da dedicare a posizioni di vicinanza ai colleghi, ma per il futuro auspichiamo che tale nostra posizione sia dal Presidente condivisa e, doverosamente, messa in atto.
 
Dott. Pasquale Tallarino
Il Presidente SMI/Campania
 
Dott. Antonio Pacelli 
Segretario SMI/Campania

© RIPRODUZIONE RISERVATA