quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 14 GIUGNO 2017
Il 25 giugno gara podistica per l’acquisto di un “Blade Scanner” per l'Unità Spinale del Cto di Torino

I fondi saranno raccolti attraverso il contributo di iscrizione alla gara di 5 euro a persona. La iscrizioni alla terza gara podistica “La Cittadella corre per la Salute”, promossa dall’Aou Città della Salute e della Scienza di Torino, saranno raccolte presso gli Urp degli ospedali Molinette, Sant'Anna e Cto o direttamente domenica 25 giugno al punto di partenza della gara. 

L'Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino organizza la III^ edizione della gara podistica “La Cittadella corre per la Salute”. Si tratta di una corsa / camminata non competitiva di 7 km rivolta a tutti o in alternativa un percorso facilitato di 3 km, che si svolgerà domenica 25 giugno 2017 dalle ore 10. La partenza (alle ore 10) e l'arrivo saranno in Viale Paolo Thaon di Revel (all'altezza della rotonda di corso Spezia con ritrovo alle ore 8,30).

Le iscrizioni alla gara saranno raccolte:

-    dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 14 alle 16 presso gli URP degli ospedali Molinette, Sant'Anna e CTO con consegna della maglietta tecnica su presentazione della ricevuta d'iscrizione;

-    presso il banchetto nell'atrio centrale dell'ospedale Molinette dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 15,30; - le ultime iscrizioni direttamente domenica 25 giugno presso la partenza della gara podistica dalle ore 8,30 alle 9,45 (non si garantisce la maglietta o la misura richiesta).  

E' richiesto un contributo di iscrizione di 5 euro a persona (gratis per i bambini sotto i 10 anni oppure anche per loro al costo di 5 euro con maglietta tecnica).

Quest'anno si corre per raggiungere un altro traguardo: raccogliere fondi per l'acquisto di un “Blade Scanner”, “strumento in ausilio al cateterismo vescicale per l'Unità Spinale del CTO che renderà più semplice una manovra tanto indispensabile quanto frequente per la neuroriabilitazione dei pazienti con grave cerebrolesione acquisita, dove la rieducazione di tutte le funzioni coincide con il recupero della coscienza e di dignità di vita”, spiega la Città della Salute.

© RIPRODUZIONE RISERVATA