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Venerdì 09 GIUGNO 2017
Truffe in sanità. Regione Lazio firma patto con la Guardia di Finanza
“Scambio di tutte le informazioni e i dati. Basta truffe e frodi, si fa sul serio. Tutti si diano una regolata”, avverte il presidente Zingaretti. Sarà anche costituito anche un organo di coordinamento Regione-GdF per esaminare specifiche problematiche che dovessero sorgere nell'ambito della collaborazione.
Regione Lazio e Guardia di Finanza siglano protocollo contro truffe e frodi. “Un elemento di dissuasione e controllo” che punta ad “aumentare il tasso di legalità della PA senza aver paura della trasparenza”. Quindi “basta truffe e frodi, si fa sul serio. Tutti si diano una regolata”. Così il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, annuncia la firma del protocollo che, come strumento principale per la lotta alle frodi in sanità, prevede lo scambio di dati tra Regione e Guardia di Finanza e viceversa.
Nel dettaglio, il protocollo firmato ieri, che aggiorna un accordo del 2008 sul controllo della spesa sanitaria, sancisce quattro punti:
- la Regione condividerà con la GdF le situazioni e gli elementi anche solo potenzialmente espressivi di inefficienze, diseconomie o irregolarità in materia di spesa sanitaria e farmaceutica, nonché di appalti per le forniture di beni e servizi;
- su richiesta della Guardia di Finanza, poi, la Regione si impegna a fornire elementi, dati e risultanze disponibili nel proprio patrimonio informativo, ritenuti utili per l'attività di controllo nello specifico settore;
- le Fiamme Gialle, qualora accertino violazioni di natura amministrativa o penale (e in quest'ultimo caso con il nulla osta del magistrato) si impegnano a comunicare alla Regione i dati e gli elementi emersi, comprese le generalità delle persone fisiche o giuridiche coinvolte, al fine dell'avvio delle iniziative anche in sede civile;
- sarà costituito anche un organo di coordinamento di cui faranno parte membri della Regione Lazio e della Guardia di Finanza, che potrà riunirsi per esaminare specifiche problematiche che dovessero sorgere nell'ambito della collaborazione.
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