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Martedì 30 MAGGIO 2017
Preparazione dei farmaci in ospedale. Alla Asl 1 Abruzzo arriva il robot che manda in pensione il sistema manuale
Il robot entrerà in funzione a giugno e preparerà, in maniera del tutto automatizzata, le confezioni da inviare a tutti gli ospedali dell’azienda e alle 4 Rsa della provincia. In arrivo anche il braccialetto elettronico che, applicato al polso del paziente, consentirà di leggere la singola cura da somministrare.
La Asl Avezzano-Sulmona- L’Aquila ‘reinventa’ il modello organizzativo di preparazione dei farmaci per le terapie “declinandolo con innovazione, sicurezza e risparmio” e per questo si aggiudica anche un premio riservato ai 100 migliori progetti italiani, selezionati dal Forum 2017 PA.
Il progetto che la Asl si avvia a introdurre entro giugno, e che è stato premiato al ForumPa, si basa sull’utilizzo di un sofisticato robot, attualmente in fase di montaggio. Il robot manderà in pensione il tradizionale sistema manuale di preparazione delle terapie di farmaci che vige oggi in ciascun ospedale. All’interno dell’ospedale di L’Aquila, sarà infatti questo apparato automatizzato, costato 140.000 euro (compresa la fase sperimentale) a preparare le confezioni di terapie farmacologiche per tutti gli ospedali della provincia (oltre all’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro) nonché per le 4 Rsa (residenze sanitarie) del territorio provinciale.
“Il robot – spiega la Asl in una nota - è frutto di un’avanzata tecnologia, preparerà le confezioni dei farmaci necessari alla somministrazione delle terapie, azzerando le possibilità di errore, evitando sprechi di farmaco, assicurando un risparmio notevole su scala provinciale e, infine, riducendo al necessario le scorte dei magazzini di farmacia degli ospedali di Avezzano, Sulmona e Castel Di Sangro”.
Una volta approntati dal sistema automatizzato di L’Aquila, i contenitori di plastica contenenti i farmaci verranno trasportati e consegnati agli altri ospedali per essere distribuiti ai reparti, al fine della somministrazione delle terapie ai malati.
Agganciato a questo rivoluzionario modello di farmacia ospedaliera c’è un metodo innovativo chiamato ‘carrello informatizzato’. Si tratta di un braccialetto identificativo, applicato al polso del paziente, che permette di individuare immediatamente la terapia da somministrare al singolo malato. “Il braccialetto, in sostanza – spiega la Asl -, dà una lettura immediata della terapia individuale e sostituisce il tradizionale sistema, basato sulla consultazione di registri cartacei da parte dell’infermiere che può causare errori per disattenzione e altro”.
La sperimentazione del braccialetto elettronico sarà avviata, a fine giugno, in 4 reparti dell’ospedale di L’Aquila: oncologia, cardiologia, pediatria e malattie infettive). In una seconda fase sarà estesa a tutti i reparti dell’ospedale San Salvatore e, successivamente, a tutti i reparti degli altri ospedali.
A ritarare il premio Forum PA 2017, per il quale concorrevano oltre 300 pubbliche amministrazioni di tutte le regioni d’Italia, è stato ritirato dal dr. Eugenio Ciacco, direttore del servizio farmacia della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila. La cerimonia di premiazione del Forum, all’insegna del titolo: ‘10x10=100 progetti per cambiare la Pubblica amministrazione’, si è tenuta il 25 maggio scorso a Roma.
“E’ un riconoscimento - ha dichiarato il Manager Asl, Rinaldo Tordera - che certifica i processi di ammodernamento tecnologico intrapresi dall’azienda, nell’ottica della maggiore sicurezza del paziente, garantita dall’automazione, e del recupero di risorse. La spesa dei farmaci, infatti, è la voce che incide maggiormente sui bilanci della sanità e che necessita quindi di rigorose azioni di riduzione e contenimento che noi abbiamo già programmato per l’anno corrente. Le risorse così recuperate verranno reinvestite in settori cruciali, in modo da migliorare gli standard qualitativi dei servizi”.
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