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Lunedì 29 MAGGIO 2017
Canelli. Inaugurata l’area per il volo notturno dell’elisoccorso 118
Sono 74 le aree attrezzate per il volo notturno sul territorio piemontese. L’obiettivo è mettere a disposizione della sanità regionale un sistema logistico coordinato tra strutture ospedaliere e rete territoriale per semplificare e accompagnare l’intero percorso di cura del paziente, all’insegna dell’integrazione ospedale-territorio
Inaugurata a Canelli, l’area per il volo notturno dell’elisoccorso 118. Sono ora 74 le aree attrezzate per il volo notturno sul territorio piemontese.
Il servizio di elisoccorso notturno è una delle componenti fondamentali della riorganizzazione della rete ospedaliera e del sistema di emergenza territoriale 118. In Piemonte è stato attivato nel novembre del 2014 e progressivamente esteso a molti Comuni che hanno dato la loro disponibilità ad attrezzare aree idonee, preferibilmente campi sportivi o elisuperfici attigue a presidi ospedalieri: il servizio viene svolto dalla base operativa di Torino, diretta da Roberto Vacca, responsabile del servizio regionale.
L’obiettivo è mettere a disposizione della sanità regionale un sistema logistico coordinato tra strutture ospedaliere e rete territoriale per semplificare e accompagnare l’intero percorso di cura del paziente, all’insegna dell’integrazione ospedale-territorio.
Tra i mezzi di soccorso, l’elicottero rappresenta un mezzo integrativo e non alternativo alle altre forme di soccorso e deve essere usato in quelle situazioni nelle quali il fattore tempo è determinante, o in particolari condizioni assistenziali e di realtà territoriali disagiate.
Per l’assessore regionale alla Sanità Antonino Saitta, l’impegno quotidiano, 365 giorni all’anno e 24 ore al giorno, dei professionisti e dei volontari del 118 “rappresenta la certezza che il nostro sistema sanitario è in grado di dare una risposta efficace e tempestiva ai bisogni dei cittadini. È auspicabile che il progetto si possa estendere anche alle Regioni confinanti: l’integrazione tra siti Hems ed uso dei visori notturni consentirà di avere una rete di collegamenti intra-regionali ed extraregionali”.
Nei prossimi mesi è prevista l’estensione di altre aree, con l’obiettivo di allargare ulteriormente la copertura del servizio. Erano circa 60 a fine 2016, negli ultimi mesi sono state “validate” e rese operative le aree di Bagnolo Piemonte, Barge (Cn), Cafasse (To), Casale Monferrato (Al), Cossato (Bi), Omegna, Premia, Premosello Chiovenda (Vco), Usseglio e Roletto (To) e Riva Valdobbia (Vc).
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