quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Sabato 20 MAGGIO 2017
L'Aquila. Quattro giornate di screening gratuito dedicate alla tiroide
L’attenzione dei medici, in particolare, sarà indirizzata ai bambini. Dal prossimo lunedì visite ed ecogradie a endocrinologia dell'ospedale San Salvatore. Controlli riservati esclusivamente a persone che non abbiamo mai fatto accertamenti sulla ghiandola. Nel territorio aquilano l’incidenza delle malattie è attorno al 50%, ben oltre la media nazionale del 40%.
Ventiquattro visite e altrettante ecografie gratuite, spalmate in quattro giorni, scandiranno l’azione di prevenzione sulla tiroide, messa in campo dall’ospedale di L’Aquila in occasione della settimana mondiale dedicata alla ghiandola. Lo screening al San Salvatore inizierà lunedì prossimo 22 maggio e proseguirà nei giorni 23, 24 e 26, dalle ore 11 alle 13.00 presso l’Unità di Endocrinologia , all’edificio L1, primo piano del San Salvatore. Il monitoraggio all’insegna della prevenzione avrà un target di utenza preciso perché sarà riservato esclusivamente a coloro che non hanno mai effettuato accertamenti sulla ghiandola.
L’intento è chiaro: esplorare quote di popolazione potenzialmente a rischio, a cominciare dalla familiarità della malattia (vale a dire casi registrati nella cerchia di congiunti) e controllare chi, pur non avendo problemi di salute, potrebbe comunque avere patologie silenti e dunque allo stato iniziale. “Le avvisaglie delle malattie tiroidee - dichiara Paolo Rosati, responsabile di endocrinologia dell’ospedale di L’Aquila - sono assai sfumate al punto che è difficile riconoscerle. I sintomi più frequenti sono aritmie cardiache, alterazioni dell’umore, a volte disturbi del ciclo mestruale, tutte manifestazioni non facili da associare a queste problematiche: la prevenzione consente di individuare per tempo eventuali anomalie e di curarle in modo adeguato. Quando la tiroide funziona male provoca ripercussioni su molte funzioni dell’organismo - tra cui umore, muscoli, attività sessuale e cuore - e abbassa di molto la qualità delle vita”.
Quest’anno, non a caso, i promotori delle 4 giornate di prevenzione gratuite hanno scelto come titolo: ‘Tiroide e benessere’. Per informazioni sullo screening si può chiamare, lunedì 22 maggio, dalle ore 8.30, il numero 0862/368678. L’investigazione clinica delle giornate di prevenzione, in particolare, intende sensibilizzare i genitori sulla necessità di sottoporre a controlli i bambini che, se non monitorati, possono sviluppare patologie negli anni successivi.
L’endocrinologia di L’Aquila nelle iniziative di prevenzione mette in campo esperienza e professionalità acquisite negli anni, con un’attività di quasi 11.000 visite ogni anno e utenti provenienti anche dal Lazio e dalle province di Teramo e Pescara. I problemi tiroidei si possono manifestare a partire dall’adolescenza, anche se la massima diffusione si registra tra 40-65 anni, con prevalenza in persone di sesso femminile. Tra l’altro il territorio aquilano ha un’incidenza che si aggira attorno al 50%, ben al di sopra della media nazionale attestata al 40%. La consapevolezza di fare prevenzione, a dispetto delle ricorrenti iniziative di prevenzione, non si è ancora fatta completamente strada nella popolazione se si considera che, secondo un sondaggio degli anni precedenti, 1 aquilano su 5 non sa cos’è il sale iodato (che si acquista al supermercato). L’uso quotidiano di questo prodotto protegge soprattutto i bambini dal possibile sviluppo successivo di alcune malattie tiroidee.
© RIPRODUZIONE RISERVATA