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Mercoledì 10 MAGGIO 2017
Emergenza e 118: al centro di un Congresso dopo 25 anni di attività. Le sfide del futuro

A venticinque anni dalla loro istituzione, proprio quando stanno affrontando una fase di rinnovamento, il 118 e la gestione dell'emergenza sanitaria diventano i protagonisti di un convegno. Organizzato dalla Società italiana sistema 118 (Sis 118), si terrà a Roma, dal 28 al 30 settembre 2017. Un importante momento di confronto per parlare di nuove tecnologie cliniche, di formazione, di maxiemergenze, di protezione e sicurezza.

Cambiare il numero dell'emergenza sanitaria, da 122 a 118, non basta. Devono cambiare le prospettive dell'intero sistema. Su questi presupposti si basa il Congresso Nazionale Sis 118, organizzato dal 28 al 30 settembre a Roma, per volontà dalla Società italiana sistema 118 (Sis 118). Così, dopo venticinque anni dalla sua nascita, l’emergenza sanitaria si prepara a discutere del proprio futuro.
 
“Saranno tre giorni di serrato dibattito – ha detto Pietro Pugliese, Ares 118 Regione Lazio e Presidente del Congresso - al termine dei quali tutti i soggetti coinvolti sapranno fornire indicazioni e linee guida che noi andremo a sintetizzare. Focus primario sul quale confrontarsi sarà la necessità di avere, da subito, un maggiore coordinamento a livello centrale".
 
Passaggio da 118 a 112: uniforme sul territorio nazionale
"È in corso il passaggio dal 118 al numero unico per le emergenze 112 –  ha continuatoa Pugliese - un cambiamento che però non sta avvenendo in maniera uniforme su tutto il territorio. Serve una risposta di tipo nazionale capace di andare oltre l'attuale situazione che potremmo definire oggi a macchia di leopardo. Il passaggio al 112 deve essere l'occasione per uniformare e valorizzare il servizio di risposta alle emergenze sanitarie su tutto il territorio. E’ il momento di lasciarci alle spalle l'attuale situazione , figlia di un eccesso di spending review che ha prodotto diversi effetti negativi".
 
Il congresso agorà delle proposte
"Ciò sarà possibile, sono sicuro, grazie ad uno scambio di idee costruttive. Il Congresso del prossimo 28-30 settembre - ha aggiunto il Presidente del Comitato Scientifico Pugliese - sarà il momento giusto per parlare di nuove tecnologie cliniche, di formazione, di maxiemergenze, di protezione e sicurezza".
 
Elisoccorso e aggiornamento dati
Sarà importante, come ricordato dallo stesso Pugliese, "affrontare due punti molto importanti per noi addetti ai lavori:  il tema dell'elisoccorso e del personale che vi presta servizio, e la richiesta al Ministero della Salute di dati più aggiornati sul sistema di emergenza. Basti pensare che per il sistema di emergenza il monitoraggio è fermo al 2008 e noi, ad oggi, non abbiamo la possibilità di conoscere i numeri attuali del sistema che si sta governando.
Parleremo anche di insegnamento del primo soccorso nelle scuole, di come le nuove tecnologie possano venire in aiuto nel soccorso ai cittadini: mi piace fare un esempio per tutti - ha concluso Pugliese - l’utilizzo dei droni per portare farmaci in luoghi non raggiungibili.”

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