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Martedì 02 MAGGIO 2017
Caregiver. Ciarambino (M5S): “Un fondo di 500 mila euro per la legge e più diritti per i caregiver”
Sarà istituito un fondo di 500 mila euro, introdotto il telelavoro e abolita la parola “volontariato”. Sono queste le novità della legge sul Caregiver, ottenute -scrive il M5S - “grazie all’approvazione di alcuni emendamenti proposti dal Movimento 5 Stelle. Questa legge approvata all’unanimità è un punto di partenza nel riconoscimento pieno e reale dei diritti dei caregiver”.
“La legge sul Caregiver avrà un fondo di 500 mila euro”. A dare l’annuncio è Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle: “era una legge che sentivamo in modo particolare - ha aggiunto Ciarambino - a cui abbiamo lavorato senza risparmiarci tanto è vero che in aula per il rotto della cuffia siamo riusciti a far approvare tre emendamenti fondamentali, oltre a quelli già approvati in Commissione, quali: l’abolizione della parola volontario accanto a caregiver perché di volontario c'è poco in chi è chiamato ad assistere propri familiari non autosufficienti, introdotto il concetto di favorire il welfare e il telelavoro per i caregiver”.
“E’ un tema che sentivamo particolarmente – ha sottolineato il capogruppo del Movimento 5 Stelle - abbiamo lavorato per far approvare una legge di civiltà che riconosce e tutela la figura del caregiver e il valore sociale economico del lavoro svolto dai caregiver familiari per la collettività. La legge che abbiamo sostenuto e migliorato con un duro lavoro in Commissione - ha spiegato - rischiava di essere carta straccia perché non applicabile".
"Singolare la posizione del presidente Amabile che rispetto alla nostra richiesta dell’introduzione di un fondo - ha aggiunto - ha accusato il nostro gruppo consiliare di voler affondare il provvedimento. Un’uscita poco felice un vero e proprio terrorismo psicologico per destabilizzare gli altri consiglieri in aula. La dotazione di un fondo di 500 mila euro è il minimo sindacale per dare operatività ai caregiver familiari. Abbiamo mantenuto un impegno fondamentale - ha specificato - rispetto a chi opera quotidianamente in un quadro sociale-assistenziale drammatico, caratterizzato da continui tagli a livello nazionale e locale dei fondi destinati al sostegno delle famiglie in cui vive una persona non autosufficiente”.
"Come M5S fin dalle audizioni abbiamo ascoltato coloro che questa problematica la conoscono perché la vivono, pertanto abbiamo inteso offrire il nostro contributo con una serie di emendamenti che andassero nel senso di chiarire il ruolo del caregiver familiare e riconoscere una serie di diritti. Questa legge approvata all’unanimità è un punto di partenza nel riconoscimento pieno e reale dei diritti dei caregiver – ha concluso Ciarambino – per questo come M5S esprimiamo soddisfazione per il contributo significativo che siamo riusciti a dare”.
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