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Mercoledì 26 APRILE 2017
Telesca, approvato documento programmazione 2017 del Ssr
Tra gli obiettivi il miglioramento del rapporto con i pazienti in ospedale. Tra i progetti, l'adozione del piano Oncologico, del piano della Riabilitazione, del piano della Salute mentale e del documento di riorganizzazione dell'attività pediatrica. Per quanto riguarda infine il personale, prevista l'assunzione di circa 400 unità nel corso del 2017. La delibera
La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, ha approvato il documento di Programmazione 2017 del Servizio sanitario regionale (Ssr) con cui ciascuna Azienda riprende e fa propri gli indirizzi tracciati dalle Linee di gestione. Lo annuncia una nota della Regione in cui si spiega che contestualmente “è stata anche verificata la coerenza del programma e del bilancio preventivo consolidato 2017 del Ssr con gli obiettivi della pianificazione regionale”.
“Tutte le aziende - ha detto Telesca - hanno inserito nei loro Piani gli obiettivi regionali, in particolare il miglioramento della sanità sul territorio e dei rapporti con il cittadino paziente ricoverato in ospedale con la previsione di interventi specifici per seguirlo a domicilio”.
Tra i progetti di riorganizzazione delle funzioni, spiega la Regione in una nota, oltre alla prosecuzione del piano dell'Emergenza Urgenza e alla riorganizzazione dei laboratori con l'approvazione del piano della medicina di Laboratorio e la realizzazione di 3 centri hub nei presidi ospedalieri di Pordenone, Trieste e Udine, nel corso del 2017 c'è l'obiettivo di adottare il piano Oncologico, il piano della Riabilitazione, il piano della Salute mentale e il documento di riorganizzazione dell'attività pediatrica. Sul fronte della prevenzione, nel 2017 saranno attivati i programmi di identificazione precoce della fibrosi cistica e dell'identificazione precoce dei neonati con emoglobinopatia nella popolazione a rischio. Le Aziende continueranno lo sviluppo dell'assistenza primaria in coerenza con gli obiettivi della riforma e con i dettami dell'accordo integrativo regionale per la medicina generale 2016-18.
In tema di riabilitazione, la nota sintetizza che alle Aziende è richiesto di completare entro quest'anno il processo di riqualificazione dei posti letto di Rsa pubblici e privati che entreranno a far parte della rete di riabilitazione estensiva extra ospedaliera.
In tema di autismo, l'obiettivo regionale per l'anno 2017 è quello di implementare a livello aziendale il percorso diagnostico assistenziale per il minore affetto da disturbi dello spettro autistico. Per quanto attiene le attività clinico assistenziali l'obiettivo principale è individuare i presidi hub dei singoli gruppi nosologici che dovranno produrre entro la fine dell'anno almeno un percorso assistenziale.
Per quanto riguarda il pronto soccorso e l'urgenza emergenza vengono confermati gli obiettivi posti gli scorsi anni di aumento della percentuale dei pazienti registrati al Pronto Soccorso con codice verde e visitati entro 1 ora e di pazienti con codice verde non inviati al ricovero che permangono in Pronto soccorso meno di 4 ore. È stato inoltre previsto che le aziende attuino una revisione della gestione clinica per 5 eventi patologici acuti più frequenti.
Nell'area materno-infantile gli obiettivi individuati come prioritari sono la responsabilizzazione diretta delle ostetriche nella gestione del percorso per la gravidanza fisiologica, il mantenimento e/o miglioramento della percentuale dei parti cesarei e dei parti indotti farmacologicamente e l'individuazione degli interventi pediatrici che, per assicurare adeguati livelli di sicurezza e qualità, è necessario centralizzare in un'unica struttura o essere eseguiti, eventualmente in più sedi, da una sola équipe chirurgica e anestesiologica. Nel 2017 la programmazione prevede di implementare alcune modalità innovative di gestione del rapporto con i cittadini: in particolare il contatto telefonico dopo la dimissione da un reparto chirurgico dopo intervento, che ha l'obiettivo di far sentire al cittadino la vicinanza della struttura che lo ha curato anche dopo l'avvenuta dimissione.
Dopo l'apertura di terapia intensiva e semi-intensiva ai care giver e alla presenza dei familiari, un altro obiettivo per il 2017 sarà aprire alla possibilità per i pazienti di avere accanto a sé il care giver in corso di visita nei reparti di degenza.
Per quanto riguarda infine il personale, “complessivamente le aziende prevedono l'assunzione di circa 400 unità nel corso del 2017, mentre per quanto riguarda gli investimenti (acquisti di tecnologie e interventi edilizi ordinari e straordinari) è stato confermato quanto già previsto nei piani pluriennali”, conclude la nota della Regione.
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