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Mercoledì 26 APRILE 2017
Manovra 2017. Via libera del Consiglio, investimenti per la sanità
La manovra ammonta a circa 3,2 miliardi di euro al netto delle partite di giro. Alla sanità 1,121 mld per il 2017. Previsto il finanziamento (già previsto ma mai attuato) delle infrastrutture necessarie per la radioterapia all’ospedale di Matera (1,750 milioni) e del piano straordinario per l’adeguamento del polo riabilitativo di Maratea (6,5 milioni).
Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza (con 14 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Udc, Psi e Pace del Gm e 5 voti contrari di Pdl-Fi, M5s, Lb-Fdi e Romaniello del Gm) la “Legge di stabilità regionale 2017”. La manovra finanziaria ammonta a circa 3 miliardi e 200 milioni di euro al netto delle partite di giro.
“Anche quest’anno – spiega il Consiglio in una nota - si prevede una forte contrazione dei trasferimenti statali: circa 52,5 milioni di euro in meno, a cui si aggiungerà una riduzione delle royalties relative alle attività petrolifere pari a circa 40 milioni di euro. Complessivamente sul bilancio della Regione per il 2017 sono previsti tagli per circa 90 milioni di euro”.
I limiti massimi di indebitamento per il triennio 2017/2019 vengono fissati in 241,3 milioni di euro. I limiti di impegno in materia di investimenti pubblici ammontano a 23,8 milioni di euro nel triennio (9,9 milioni di euro nel 2017, 6,9 milioni di euro nel 2018 e 6,8 milioni di euro nel 2019), mentre la dotazione finanziaria prevista per l’attuazione dei programmi operativi cofinanziati dall’Unione europea è di 801,2 milioni di euro per il Fesr (di cui 301,2 milioni di euro nel 2017, 245,8 milioni di euro nel 2018 e 254,1 milioni di euro nel 2019) e di 208,1 per il Fondo sociale europeo (di cui 102,3 milioni di euro nel 2017, 67,6 milioni di euro nel 2018 e 38,1 milioni di euro nel 2019). Sono stati inoltre stanziati 6 milioni di euro per il cofinanziamento regionale al Psr.
Le principali allocazioni finanziarie riguardano il settore sanitario, per il quale si prevede nel 2017 uno stanziamento complessivo di 1 miliardo e 121 milioni (1 miliardo e 107 milioni nel 2018, 1 miliardo e 29 milioni nel 2019). Per il rafforzamento delle strutture sanitarie si prevede tra l’altro il rifinanziamento (“già previsto nel 2015 ma non attuato”) delle infrastrutture necessarie per la radioterapia all’ospedale di Matera (1,750 milioni di euro) che rientra nel rafforzamento della rete interaziendale di radioterapia oncologica, e del piano straordinario per l’adeguamento del polo riabilitativo di Maratea (6,5 milioni di euro).
Le altre principali allocazioni finanziarie riguardano, tra le altre cose, lo sviluppo economico (331 milioni nel 2017, 111 milioni nel 2018 e 114 milioni nel 2019), la tutela del territorio e dell’ambiente (352 milioni nel 2017, 158 milioni nel 2018 e 102 milioni nel 2019), le politiche del lavoro e la formazione professionale (93 milioni nel 2017, 46 milioni nel 2018 e 30 milioni nel 2019), le politiche sociali (124 milioni nel 2017, 51,7 milioni nel 2018 e 32,8 milioni nel 2019), l’assetto del territorio e l’edilizia abitativa (73 milioni nel 2017, 13 milioni nel 2018 e 3 milioni nel 2019).
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