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Giovedì 28 LUGLIO 2011
Sicilia: busta con proiettili e minacce all’assessore Russo

Atto intimidatorio contro Massimo Russo. La solidarietà di Errani: “un gesto che non può essere sottovalutato”. Il presidente Lombardo: “La sua azione riformatrice è un patrimonio di tutti i siciliani. Non faremo un passo indietro e continueremo con sempre maggiore determinazione il percorso intrapreso”.

Bloccata negli uffici di smistamento delle Poste di Palermo una busta, contenente proiettili e minacce, indirizzata all’assessore alla sanità siciliana Massimo Russo.
Immediata la solidarietà dei vertici delle Regioni. “Voglio manifestare la mia personale solidarietà e quella di tutti i Presidenti delle Regioni all’assessore della Regione siciliana Massimo Russo per il vile atto intimidatorio subìto”, ha dichiarato Vasco Errani, presidente dalla Conferenza delle Regioni, aggiungendo gli auspici affinché “le indagini possano fare chiarezza su un gesto che non può essere in alcuna maniera sottovalutato”.
Il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo ha rimarcato il valore delle azioni intraprese da Russo per il risanamento della sanità nell’isola. “Massimo Russo – ha detto Lombardo – è uno dei nostri assessori più bravi. Ha ottenuto risultati inimmaginabili, ha avuto il merito di fare tutto ciò con disinteresse personale, trasparenza e onestà infinita. La sua azione riformatrice è un patrimonio di tutti i siciliani. Sono sicuro che la grave minaccia ricevuta non lo farà indietreggiare di un solo millimetro. Anzi, insieme, non faremo un passo indietro e continueremo con sempre maggiore determinazione il percorso intrapreso. Con affetto, stima e fiducia – ha concluso il presidente della Regione – gli esprimo la mia solidarietà e quella del governo regionale. Massimo Russo non si farà intimidire, tutti noi non ci faremo intimidire”.
 

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