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Venerdì 07 APRILE 2017
Asl CN1, approvato il Piano delle performance 017

Strumento per responsabilizzare l’Azienda nei confronti degli stakeholders. Attraverso questo documento programmatico, conformemente alle risorse assegnate e nel rispetto della programmazione sanitaria regionale e dei vincoli di bilancio, sono individuati gli obiettivi, gli indicatori, i risultati attesi, delle varie articolazioni organizzative dell’Asl.

Un documento di programmazione annuale, nel rispetto delle linee guida dell’autorità anticorruzione (ANAC) per spiegare ai cittadini come si intende gestire l’azienda, come ci si è organizzati per raggiungere obiettivi strategici. E’ il contenuto del Piano delle Performance 2017 che l’Asl CN1 ha presentato giovedì 6 aprile nell’ambito della Conferenza dei Servizi aziendali di partecipazione, con l’intervento di alcune associazioni di volontariato. Attraverso questo documento programmatico, conformemente alle risorse assegnate e nel rispetto della programmazione sanitaria regionale e dei vincoli di bilancio, sono individuati gli obiettivi, gli indicatori, i risultati attesi, delle varie articolazioni organizzative dell’Asl.

“Se non c’è confronto con i portatori di interesse si rischia di innescare un pericoloso gioco d’azzardo – spiega Pinuccia Carena, direttore della struttura Strategie Aziendali e Ciclo della Performance dell’Azienda sanitaria, citando Nino Cartabellotta – che è di ostacolo al miglioramento dell’intero sistema sanitario”.

E’ difficile misurare il bilancio in termini di risultato, allora occorre costruire un sistema di valutazioni da rendere pubblico. La misurazione riguarda la performance individuale e quella organizzativa, per ottenere una valutazione complessiva del contributo offerto al raggiungimento degli obiettivi e alla soddisfazione dei bisogni per i quali l’organizzazione è stata creata. Nel Piano sono definiti con precisione gli obiettivi aziendali, che segnano la strada da percorrere e ricorrono termini come efficacia, efficienza, appropriatezza, integrazione, coordinamento.

All’incontro di giovedì era presente il direttore generale dell’Asl, Francesco Magni: “La Sanità sta cambiando - ha detto il manager della CN1 -. Negli ultimi 5 anni i ricoveri sono diminuiti del 25%, grazie anche alle innovazioni tecnologiche. Siamo quindi chiamati a investire sempre più nei servizi per l’assistenza domiciliare. La sfida resta quella di stabilire sinergie con tutte le forze del territorio, disinvestire risorse per riallocale con un occhio di riguardo ai pazienti fragili”.

Il Piano, pubblicato sul sito dell’Asl (www.aslcn.it).

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