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Giovedì 06 APRILE 2017
Toscana. Rossi e Saccardi hanno inaugurato il Trauma Center di Careggi con Gentiloni e Lorenzin
Un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro. Ci lavoreranno complessivamente quasi 400 professionisti della sanità: 40 medici di emergenza urgenza, 30 ortopedici, 10 neurologi, 8 tossicologi, 34 radiologi, 114 infermieri, 72 operatori socio sanitari, 36 tecnici sanitari di radiologia con ulteriori 13 infermieri e 12 operatori socio sanitari dedicati alla radiodiagnostica. Tecnologie d’avanguardia.
“Grazie a tutti per essere qui oggi a questa inaugurazione. Ci onora e ci inorgoglisce avere qui con noi il primo ministro Paolo Gentiloni e il ministro della salute Beatrice Lorenzin”.
Così il presidente Enrico Rossi, all'inaugurazione del Trauma Center di Careggi.
Al taglio del nastro erano presenti anche l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il rettore dell'Università di Firenze Luigi Dei, il direttore generale dell'Aou di Careggi Monica Calamai e tutta la direzione dell'azienda ospedaliero universitaria, e l'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori e il parlamentare dem toscano, nonché responsabile sanità del partito, Federico Gelli.
“Grazie prima di tutto a due donne, Monica Calamai e Stefania Saccardi - ha proseguito Rossi - E' grazie a loro se siamo arrivati a questo punto.
Quello che viene inaugurato oggi non riguarda solo Careggi e Firenze ma tutta la Toscana. Il Trauma Center fa parte di un progetto generale di ammodernamento, un lavoro che ci ha visto impegnati per una ventina d'anni, e che entro il 2020 riusciremo a chiudere. Per allora, tutti gli ospedali della Toscana saranno nuovi o rinnovati.
Per avere una buona sanità ci vogliono personale adeguato, buona organizzazione, tecnologia. E noi tutto questo ce l'abbiamo. Non siamo perfetti ma qualche soddisfazione ce la stiamo prendendo”.
“Questo è un luogo dell'emergenza urgenza che terrà insieme tutto, una risposta integrata ed efficiente in grado di affrontare anche i grandi traumi - ha detto l'assessore Saccardi parlando con i giornalisti -. Stiamo lavorando alle reti tempo dipendenti, che sono un pezzo molto importante della riforma sanitaria, e quindi anche a quelle dell'emergenza urgenza, che qui trova una risposta completa e complessiva. Si completerà presto con le sale operatorie che saranno presto aperte al primo piano”.
Domani, venerdì 7 aprile, alle ore 20 cesseranno le attività di Pronto soccorso ortopedico al CTO e contestualmente saranno trasferite al Padiglione 12 DEA, con la creazione di un complesso unitario che si avvia a diventare sede del Trauma Center dedicato a tutte le emergenze e urgenze medico chirurgiche, compresi i traumi. Un unico ingresso per ambulanze e utenti su Viale Pieraccini, per il quale ad oggi si stimano circa 130mila accessi all'anno.
Il 7 aprile segnerà l'avvio del Trauma Center di Careggi, che nell'Area Bassa Complessità accoglierà anche le attività del Pronto soccorso ortopedico del CTO. Ma non è solo un trasferimento, al piano -1 del padiglione 12 DEA è stata allestita un'area di quasi 4mila metri quadri dedicata alla diagnosi e cura di fratture e traumi ortopedici minori, alla gestione del “codice rosa” per le vittime di violenza, alla casistica di bassa complessità medico-chirurgica, oculistica e otorinolaringoiatrica, gestita anche con percorsi ambulatoriali per i codici minori (See&Treat) il tutto supportato da un'area di diagnostica per immagini di nuova concezione. La casistica traumatologica maggiore sarà invece gestita al piano terra dell'edificio, nell'area dell'alta complessità già attiva da luglio 2015.
Com’è fatto il Trauma Center di Careggi
Sono 3700 i metri quadri complessivi del piano inferiore del Padiglione 12 DEA dedicati al trauma ed alla bassa complessità, che si aggiungono ad altrettanti già attivi dal luglio 2015 per le altre emergenze al piano terra: 1000 metri quadri sono stati destinati ad attività diagnostiche e 1500 ad attività assistenziali di pronto soccorso con 12 box visita e 2 sale gessi.
Fra gli strumenti in dotazione al nuovo piano inferiore: 3 TC, una risonanza magnetica, 4 sale radiodiagnostiche, 3 sale ecografiche.
Circa 500 metri quadri sono utilizzati per spogliatoi e sale riunioni a cui si aggiungono altri 1200 metri quadri di spazio esterno per la realizzazione di 40 posti auto.
Investimento complessivo di 11,3 milioni
L’importo dei lavori è 5.400.000 euro a cui si aggiungono altri 5.924.000 euro per le attrezzature. I lavori sono iniziati nel gennaio 2016 e sono stati completati nel marzo 2017.
Le risorse umane dedicate
Nel Trauma Center di Careggi sono complessivamente impiegati quasi 400 professionisti della sanità: 40 medici di emergenza urgenza, 30 ortopedici, 10 neurologi, 8 tossicologi, 34 radiologi, 114 infermieri, 72 operatori socio sanitari, 36 tecnici sanitari di radiologia con ulteriori 13 infermieri e 12 operatori socio sanitari dedicati alla radiodiagnostica.
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