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Giovedì 06 APRILE 2017
Campania senza commissario. Intersindacale: “Governo nomini De Luca. Basta dicotomia tra commissario e presidente” 

Per l’intersindacale della Dirigenza Medica-Veterinaria e Spta la formula del commissariamento “non è la soluzione ideale per la risoluzione dei problemi”, ma “ben conscia” dell'impossibilità di uscire dal Piano di Rientro, chiede al Governo di procedere velocemente alla nomina ed evidenzia: “La dicotomia tra Presidente e Commissario ha fatto registrare non poche difficoltà sul fronte della programmazione e della gestione”.

Dal 3 aprile la Regione Campania è nuovamente senza Commissario alla Sanità. “Quanto si dovrà aspettare per la nomina del nuovo Commissario?”.
 
A chiederselo è l’intersindacale della Dirigenza Medica-Veterinaria e Spta (Anaao Assomed – Aaroi Emac – Cimo – Cgil Fp Medici – Cisl Medici - Uil Fpl Medici – Cgil Fp Spta – Fvm – Fassid –  Fedir – Fesmed - Anpo Ascoti Fials Medici – Aupi – Sinafo – Sidirss – Ugl Medici), evidenziando come il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nella  intervista in cui ha anticipato i primi risultati del 2015 sui LEA, nel commentare il dato della Campania, ha sottolineato  ‘è davvero preoccupante perché rispetto al 2014, dove la regione raggiungeva un punteggio di 139, nell’ultimo anno ( 2015 ndr) si è notato un calo di ben 40 punti’ “dimenticandosi di evidenziare – afferma l’Intersindacale in una nota - che il Governo ha colpevolmente lasciato la Regione senza guida commissariale per ben 7 mesi (giugno 2015-gennaio 2016)”.

L’intersindacale della Dirigenza Medica-Veterinaria ed SPTA ritiene che la formula del commissariamento “non è la soluzione ideale per la risoluzione dei problemi delle regioni in piano di rientro e, pertanto,  spera quanto prima di uscirne”.

Ciononostante, “ben conscia che al momento ciò appare una strada difficilmente praticabile, si augura che questa volta il Governo si mostri più attento alla salute dei cittadini della Campania e proceda celermente alla nomina del nuovo Commissario non facendosi distrarre da calcoli attendistici precongressuali o preelettorali”.

L’intersindacale chiede al Governo non solo di procedere velocemente con la nomina, ma anche di “eliminare la dicotomia creatasi tra l’aver avuto un Presidente di Giunta Regionale diverso dal Commissario di Governo che, a parere dell’Intersindacale, ha fatto registrare non poche difficoltà sul fronte della programmazione e gestione della nostra Sanità regionale”.

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