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Martedì 28 MARZO 2017
Innovazione e Sanità: con gli Smart Glasses interventi supportati a distanza in tempo reale
Grazie al supporto remoto in tempo reale di uno staff assicurato dal produttore, i tecnici di strutture ospedaliere diverse possono eseguire gli interventi più complessi, migliorando i tempi di risoluzione e riducendo gli interventi esterni con un drastico contenimento dei costi. Tutto grazie agli Smart Glasses, una delle più recenti innovazioni della tecnologia biomedica che sarà presentata in occasione del XVII Convegno Nazionale AIIC, in programma dal 6 all’8 aprile 2017, ai Magazzini del Cotone di Genova.
È possibile condividere informazioni digitali e, contemporaneamnte, tenere le mani libere. È necessario solo un piccolo gesto di preparazione: indossare gli smart glasses, una delle ultime trovate nel campo della tecnologia biomedica. Questo strumento è solo una delle tante innovazioni che saranno presentate al XVII Convegno Nazionale AIIC, in programma dal 6 all’8 aprile 2017, ai Magazzini del Cotone di Genova.
L’appuntamento, infatti, accende i riflettori sulle innovazioni utili nell'ambito delle tecnologie sanitarie avanzate, grazie al “Progetto Innovazione”, avviato da AIIC con il coordinamento di Paolo Pari, che svolge da alcuni anni un’attività di scouting per intercettare idee, soluzioni e tecnologia innovative che possono contribuire a migliorare l’erogazione dei Servizi di Ingegneria Clinica.
“La sperimentazione sugli smart glasses – ha spiegato Paolo Pari - è stata coordinata dall’ingegnere Antonietta Perrone dell’Azienda Ospedaliera Federico II di Napoli e dal collega Tommaso Sabbatino dell’Asl Città di Torino, ed ha dimostrato, che con il supporto remoto in tempo reale di uno staff assicurato dal produttore, i tecnici residenti in strutture ospedaliere possono eseguire gli interventi più complessi, migliorando i tempi di risoluzione e riducendo gli interventi esterni con un drastico contenimento dei relativi costi. Due importanti aziende produttrici - nello specifico si tratta di Carl Storz e BBraun - hanno sponsorizzato la sperimentazione fornendo ai Servizi di Ingegneria Clinica coinvolti gli smart glasses ed il supporto tecnico dei rispettivi centri esperti, mentre una startup innovativa specializzata nell’integrazione di wearable device ha messo a disposizione la piattaforma collaborativa cloud per attivare la connessione tra i tecnici sul campo e i centri esperti".
Oggi gli smart glasses sono prodotti di consumo distribuiti da brand che puntano alla loro diffusione per applicazioni di AR (Augmented Reality) e VR (Virtual Reality). La sperimentazione avviata in collaborazione con AIIC è un caso d’uso di realtà aumentata - AR, realizzato utilizzando un dispositivo Vuzix M100.
"Questa soluzione basata sull'uso degli smart glasses è una delle innovazioni reali che l'Associazione sta testando con attenzione - ha aggiunto Lorenzo Leogrande, presidente AIIC - proprio al Convegno Nazionale offriremo ai nostri soci e congressisti la possibilità di verificarne la performance a conferma dell'azione di sguardo prospettico che l'Associazione sta svolgendo in un periodo cosi ricco di tanti stimoli tecnologici".
Durante i lavori del Convegno di Genova, infatti, proprio gli esperti dell'Associazione degli Ingegneri Clinici dimostreranno “dal vivo” l'utilizzo di smart glasses all'intervento di manutenzione programmata in situazione assolutamente simili a quelle svolte rispettivamente dai tecnici dei SIC della Federico II di Napoli e ASL Città di Torino. Il tutto con il supporto dei tecnici e degli esperti dei due brand coinvolti nella sperimentazione.
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