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Venerdì 22 LUGLIO 2011
A Reggio Emilia angioplastica d’emergenza su un paziente di 100 anni

Il paziente, giunto in pronto soccorso con infarto miocardico acuto, al momento è in buone condizioni generali, ma resta comunque in prognosi riservata.
 


Sarebbe stata una procedura di routine, se non fosse stato per l’età del paziente: cento anni e con un infarto del miocardio. Si è presentato dopo circa 5 ore dall’esordio dei sintomi al pronto soccorso dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. E qui, i medici hanno deciso di avviarlo immediatamente all’Unità Coronarica dove, constatata l’estensione dell’area ischemica e le buone condizioni psicofisiche del paziente (in relazione all’età anagrafica), si è deciso immediatamente di procedere a coronarografia.
La procedura ha mostrato l’occlusione acuta del ramo interventricolare anteriore della coronaria sinistra, oltre all’occlusione cronica della coronaria destra (responsabile di un precedente infarto). La procedura di angioplastica sul ramo responsabile dell’infarto in corso è stata eseguita con successo e ha portato all’immediato ripristino della circolazione nella parete anteriore del ventricolo sinistro.
Il paziente, ora, è in buone condizioni generali, ma comunque in prognosi riservata, vista l’età avanzata e la recidiva infartuale.

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