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Mercoledì 22 MARZO 2017
Spese sanitarie. La Fnomceo propone che l’invio dei dati avvenga tramite un “sistema unico”. L’audizione alla  Camera

Inviare i dati degli assistiti al Mef tramite il sistema Tessera Sanitaria, oppure all’Agenzia delle Entrate attraverso lo Spesometro. Così la Federazione è intervenuta questa mattina presso la Commissione Parlamentare per la Semplificazione. "Oggi gli stessi dati vengono inviati più volte l'anno e a sistemi diversi". L'AUDIZIONE

Inviare i dati relativi alle spese mediche e sanitarie degli assistiti tramite un unico sistema: o al Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso il Sistema Tessera Sanitaria, oppure, in alternativa, all’Agenzia delle Entrate attraverso lo Spesometro. È quanto ha chiesto la Fnomceo - ricevuta questa mattina in Audizione nel corso dell’indagine conoscitiva per “le semplificazioni possibili nel settore fiscale” - alla Commissione Parlamentare per la Semplificazione.
 
"Oggi invece gli stessi dati vengono inviati più volte l'anno e a sistemi diversi", spiega Sandro Sanvenero, Segretario della Cao nazionale, che ha partecipato all'Audizione.
 
"La molteplicità di adempimenti e di scadenze - continua Guido Marinoni, componente del comitato Centrale Fnomceo e anche lui rappresentante in Audizione - rende estremamente onerosa per il professionista la gestione delle pratiche di natura fiscale, senza un corrispettivo concreto di maggior efficienza per il cittadino. E ciò va contro lo spirito del DL 193/2016, 'Disposizioni urgenti in materia fiscale', che aveva invece come obiettivo la semplificazione".  

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