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Mercoledì 22 MARZO 2017
Da Commissione Sanità sì al ddl Irccs e al regolamento dell'attività ispettiva
Il provvedimento sugli Irccs adegua la normativa regionale alla legislazione statale. Con il secondo provvedimento si prevede, tra l’altro, la possibilità di affiancare agli ispettori del Nucleo Ispettivo regionale sanitario, su richiesta della Regione, un soggetto designato dalla Guardia di Finanza.
La III commissione consiliare della Puglia, presieduta da Pino Romano, ha approvato il disegno di legge sulla “Organizzazione e funzionamento degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di diritto pubblico della Regione Puglia” e ha ha espresso parere favorevole sulla deliberazione della Giunta regionale n. 192 del 14.02.2017 “Schema di regolamento regionale in materia di Attività ispettiva sanitaria”.
Quanto al primo provvedimento sugli Irccs (approvato con l’astensione di Luigi Manca, Direzione Italia), spiega una nota del Consiglio, si “adegua la normativa regionale (art. 14 L.R. n. 12/2005) agli sviluppi che hanno avuto corso negli ultimi anni della legislazione statale sia in materia sanitaria che economico-finanziaria, garantendo il controllo della Regione soprattutto con riferimento ai risultati ottenuti per la ricerca scientifica”.
In questo contesto il ddl, in particolare, riduce da 5 a 3 i componenti del Civ (Consiglio di indirizzo e verifica) e del Collegio sindacale; accorpa la figura del direttore sanitario a quella del direttore medico di presidio ospedaliero e introduce e regolamenta il Collegio di Direzione (composto da dirigenti degli stessi Irccs) che concorre al governo delle attività cliniche dell’istituto, esprimendo pareri obbligatori al direttore generale”.
A seguire, come accennato, la commissione ha espresso parere favorevole sulla deliberazione della Giunta regionale n. 192 del 14.02.2017 “Schema di regolamento regionale in materia di Attività ispettiva sanitaria”, integrato da alcune osservazioni presentate da Paolo Pellegrino (La Puglia con Emiliano). “In particolare – spiega la nota del Consiglio - per gli ispettori del Nirs (Nucleo Ispettivo regionale sanitario) è prevista la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, così come anche per i componenti temporanei dello stesso Nucleo, allorquando necessitano specifiche figure professionali scelte tra gli iscritti in un apposito elenco in base al tipo di specializzazione richiesta”.
Il regolamento odierno va a sostituire quelli precedenti nn. 1/2005 e 4/2010 introducendo una serie di innovazioni e recependo anche alcune proposte formulate in precedenza della III commissione, con la previsione, tra l’altro, di un Piano annuale delle attività ispettive, la possibilità di affiancare agli ispettori del Nirs, su richiesta della Regione, un soggetto designato dalla Guardia di Finanza e l’aggiornamento dello stesso Nucleo con cadenza triennale, attraverso apposito avviso pubblico.
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