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Martedì 21 MARZO 2017
Xylella, tavolo tecnico in Regione: nuovi fondi per sostenere le imprese colpite
Continua la lotta al contrasto della Xylella. Oggi la Regione Puglia ha organizzato un tavolo tecnico per affrontare la questione. Due le strategie annunciate dal governatore Emiliano: un’agenzia specifica di monitoraggio e fondi per sostenere le imprese olearie.
Prima due manifestazioni ed oggi un tavolo tecnico per affrontare il problema Xylella, il batterio che si è insediato nel territorio salentino ormai da qualche anno. Tutte iniziative che secondo il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, “dimostrano la serietà con cui le Istituzioni locali stanno affrontando la questione, sia dal punto di vista del sostegno alla ricerca scientifica per individuare una possibile cura, sia dal punto di vista del sostegno alle aziende olearie che in questo momento vivono una situazione di crisi a causa del calo della produzione”.
Nascerà un’agenzia di monitoraggio
Al termine dell’incontro di oggi a Bari, insieme ai sindaci e ai rappresentanti delle associazioni, nella sala Guaccero del consiglio regionale, il governatore ha spiegato quanto deciso: “abbiamo concordato con tutte le organizzazioni – ha detto Emiliano – di andare avanti sul percorso della legge che avevamo presentato e, quindi, abbiamo ricomposto l’unità di tutta la comunità pugliese attorno al problema del contrasto alla Xylella. La Puglia sarà la prima regione ad avere un’agenzia specifica, come del resto era già previsto, di contrasto a questa patologia che non possiamo ancora guarire. Possiamo rallentarne la diffusione e soprattutto sostenere le imprese agricole nel reimpianto di nuovi ulivi, se l’Unione europea ce lo consentirà, ma anche per avviare nuove attività culturali che costituiscano una valida alternativa alla olivicoltura”.
“Stiamo parlando di una materia che ci provoca una sofferenza enorme. Noi – ha continuato il Presidente della Regione Puglia – eravamo abituati a considerare gli ulivi immortali. Accettavamo più facilmente persino l’idea della morte naturale di una persona cara che la morte di un ulivo secolare. Adesso la Puglia ha capito che i nostri ulivi stanno morendo, ma evidentemente la nostra civiltà e la nostra economia non può fermarsi neanche davanti a un dramma così grande”.
Fondi per sostenere le imprese olearie
“Metteremo a disposizione del settore – ha aggiunto Emiliano – somme importanti, decine di milioni di euro che serviranno a sostenere le imprese olearie, sulle quali avevamo investito moltissimo negli anni scorsi per qualificare le loro produzioni e per consentire di conquistare i mercati esteri con olio di eccellenza. È chiaro che non possiamo abbandonare le imprese e daremo una mano per superare questo momento e per diversificare anche le loro produzioni, sperando di chiudere in fretta l’accordo con la Unione europea. La Puglia sta facendo un lavoro di controllo di massa su milioni di ulivi che sta frenando la malattia, ma non possiamo garantire di riuscire a fermarla e ad isolarla in Puglia. Quello che è sicuro è che questa attività è portata avanti solamente dalla Regione Puglia ed è finalmente funzionale dopo anni di dichiarazioni di stato di emergenza da parte dei governi nazionali, che purtroppo non avevano portato a risultati. La Puglia si è rimboccata le maniche – ha concluso - e sta fronteggiando nella maniera migliore una malattia attualmente non guaribile”.
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