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Mercoledì 20 LUGLIO 2011
Ticket. Fimmg Lazio: “Al PS con richiesta medica? Soluzione positiva contro l’inappropriatezza”
Per il sindacato dei medici di famiglia del Lazio, la proposta avanzata dagli esponenti della Lista Polverini di esentare dal ticket al Pronto Soccorso i malati muniti di richiesta del medico curante è un modo “positivo, serio e intelligente” per “differenziare la domanda”.
“Non un balzello sulla malattia”, ma una proposta “positiva, seria e intelligente”. Questo il commento della Fimmg Lazio alla proposta avanzata da alcuni esponenti della Lista Polverini di esentare dal ticket al Pronto Soccorso i malati muniti di richiesta del medico curante. “E’ un modo per differenziare la domanda ed evitare code dovute al sovraffollamento per coloro che hanno realmente bisogno dell’Ospedale, situazione poco accettabile in una regione come la nostra”, afferma il sindacato dei medici di famiglia in una nota in cui ricorda che già oggi, “per fornire valida assistenza ai cittadini”, sono operative le Unità di Cure Primarie costituite da 3.800 medici di famiglia che operano dalle 10 alle 19 dal lunedì al venerdì ed è attiva una struttura, Piazza Istria numero 2, che opera 12 ore al giorno, inclusi festivi e prefestivi.
Secondo il sindacato, “per uscire da questo momento di difficoltà servono idee innovative, in grado di valorizzare la realtà esistente, facendo crescere le esperienze che hanno dimostrato di essere efficaci ed avere il coraggio di fare le scelte necessarie, eliminando ciò che non ha dimostrato di essere efficiente. La sanità di prossimità è un obiettivo necessario per consentire al sistema sanitario pubblico quella sostenibilità economica e finanziaria utile al suo mantenimento”. Ma la Fimmg Lazio chiede anche di aprire una fase di riorganizzazione generale del sistema, “che consenta di coniugare la compatibilità economica con l’elevato standard del servizio”.
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