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Martedì 07 FEBBRAIO 2017
Maxiemergenze: una simulazione per formare il personale sanitario
Una prova dura per il personale sanitario altamente specializzato della Regione Abruzzo: dovranno gestire una maxiemergenza simulata, mettendo in pratica tutte le loro potenzialità. L’evento rientra nell’ambito della formazione prevista per gestire le situazioni più critiche in caso di catastrofi. Sarà commemorata la scomparsa di Walter Bucci, il medico deceduto, con altre 5 persone, durante il recente incidente dell’elicottero del 118 sul Monte Cefalone.
Una maxiemergenza simulata per mettere alla prova tutti i partecipanti al corso organizzato dalla Regione Abruzzo. Protagoniste oltre 100 persone, tutti operatori del dipartimento di emergenza. L’appuntamento è fissato per venerdì, 10 febbraio, all’Interporto di Avezzano. Il corso è previsto all’interno del percorso di formazione rivolto al pesonale, altamente qualificato, da mobilitare in caso di situazioni di grande criticità.
La giornata di formazione professionale, a cui parteciperanno operatori delle varie province d’Abruzzo, porta la firma dell’Asl 1 Abruzzo, di Abruzzo 2020 sanità sicura, una scuola di formazione regionale del settore e della Croce Rossa. Sarà un’occasione per commemorare anche Walter Bucci, il medico deceduto con altre 5 persone - l’infermiere Giuseppe Serpetti, il tecnico di bordo Mario Matrella, il tecnico del soccorso alpino Davide De Carolis, il pilota Gianmarco Zavoli ed Ettore Palanca - durante l’incidente dell’elicottero del 118, precipitato il 24 gennaio scorso, sul Monte Cefalone.
Bucci avrebbe dovuto tenere una sua relazione proprio durante questo appuntamento. La giornata di formazione, dal titolo “le maxiemergenze e il Peimaf”, si inserisce all’interno delle articolazioni dell’apparato dell’Unità di crisi, varata nelle settimane scorse dalla Asl 1, da attivare in caso di emergenze.
“L’esercitazione – ha detto il Manager della Asl 1, Rinaldo Tordera - è una delle tappe di cui si compone l’intera organizzazione di mezzi, uomini e protocolli da avviare in caso di necessità, in modo da pianificare ogni circostanza, senza lasciare nulla all’improvvisazione”.
Le lezioni di addestramento saranno tenute, complessivamente, da 8 docenti dell’azienda sanitaria, affiancati da due esperti dell’ ospedale “Le Molinette” di Torino. La prima parte riguarderà la parte teorica, mentre nel pomeriggio avrà luogo l’esercitazione vera e propria. Sono in tutto 65 i partecipanti al corso di Avezzano, provenienti dai dipartimenti di emergenza-urgenza delle varie province d’Abruzzo. “La simulazione - ha spiegato Maura Coletta, medico del pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, uno dei docenti del corso - consisterà nel soccorrere e trasportare 15 feriti dal luogo in cui si verifica l’emergenza all’ospedale da campo, allestito in altro punto dell’Interporto, tramite l’impiego di mezzi e operatori secondo manovre, tempistica e coordinamento ben definiti.”.
Per onorare la memoria di Walter Bucci verranno proiettati video e immagini che lo ritraggono in alcune azioni di addestramento. Lo spazio del suo intervento, all’interno della scaletta, resterà libero, senza sostituzioni: un modo per evocarne la presenza, come ricordo della sua professionalità e umanità.
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