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Lunedì 11 LUGLIO 2011
Farmacia dei servizi. Laboratori e poliambulatori chiedono l’annullamento dei decreti
Il Tar dovrà pronunciarsi sui decreti attuativi per la riforma delle farmacie e l’introduzione della possibilità di rendere alcuni servizi sanitari a pazienti residenti nel perimetro di competenza delle stesse farmacie. A presentare ricorso sono stati i centri fisiokinesiterapici, laboratori di analisi e centri poliambulatoriali, secondo i quali i provvedimenti sono gravemente lesivi e penalizzanti per i professionisti sanitari.
La farmacia dei servizi è al vaglio del Tar. Il 13 luglio prossimo, infatti, i decreti del Ministero della Salute (16 dicembre 2010 pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 10 marzo 2011 ed il 16 aprile 2011) attuativi del Decreto Legislativo n. 153/2009 sui nuovi servizi in farmacia saranno discussi presso la terza sezione quater del Tar del Lazio insieme alle richieste cautelari proposte da una lunga serie di centri fisiokinesiterapici, laboratori di analisi e centri poliambulatoriali capeggiati dalla Feder Anisap. Secondo i ricorrenti, infatti, attribuire alle farmacie la possibilità di rendere alcuni servizi sanitari lede e penalizza i professionisti sanitari titolari delle prestazioni che ora troveranno sede anche in farmacia. Ma contro questa interpretazione e contro il ricorso si sono già espresse Fofi, Utifar e Federfarma, affermando che i decreti ministeriali impugnati, ed in generale la possibilità di rendere “servizi” ai cittadini, non rappresentano un modo che permette ai farmacisti di sostituirsi agli altri operatori sanitari che oggi ricorrono avverso i decreti stessi, ma danno modo al paziente di reperire sul territorio più operatori sanitari con maggior facilità.
Avv. Paolo Leopardi
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