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Venerdì 03 FEBBRAIO 2017
Il Governo impugna l'assestamento di bilancio della Regione

La decisione nel Cdm di ieri “in quanto una norma riguardante i contratti di lavoro del personale degli enti locali invade la competenza riservata alla legislazione statale in materia di ordinamento civile, in violazione dell’art. 117, secondo comma, lett. l), della Costituzione. Altre norme prevedono spese prive di copertura finanziaria, in violazione dell’art. 81, terzo comma, della Costituzione”.

Il Consiglio dei ministri di ieri ha deciso di impugnare le leggi regionali di assestamento di bilancio della Sardegna.

In particolare, si legge nel comunicato stampa di fine seduta di Palazzo Chigi, è stata impugnata la legge Regione Sardegna n. 32 del 05/12/2016, “Variazioni del bilancio per l’esercizio finanziario 2016 e del bilancio pluriennale 2016-2018 ai sensi dell’articolo 51 del decreto legislativo n. 118 del 2011, e successive modifiche ed integrazioni, e disposizioni varie”, “in quanto una norma riguardante i contratti di lavoro del personale degli enti locali invade la competenza riservata alla legislazione statale in materia di ordinamento civile, in violazione dell’art. 117, secondo comma, lett. l), della Costituzione. Altre norme prevedono spese prive di copertura finanziaria, in violazione dell’art. 81, terzo comma, della Costituzione”.

 

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