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Mercoledì 01 FEBBRAIO 2017
Sardegna. Stipendi manager, Asl Arru: “Per nostra sanità abbiamo scelto il meglio”

L’assessore torna sulle polemiche riguardo i compensi dei manager. “Quando vuoi che una azienda complessa funzioni, prendi il meglio che il panorama nazionale offre” e “la retribuzione proposta deve essere adeguata alla complessità e al rischio di gestire un’azienda di dimensioni e caratteristiche uniche”.

“Noi crediamo di aver scelto il meglio per la nostra Azienda unica, individuando professionalità autorevoli e riconosciute, con l’esperienza necessaria per far crescere e migliorare la sanità sarda. Parliamo di amministrare una realtà che gestisce quasi 3 miliardi del bilancio regionale, governa oltre 20 mila dipendenti, ha un milione e mezzo di potenziali utenti. Quando si parla di cifre, vanno citate tutte, anche quelle che rendono la dimensione dell’impresa che è stata affidata al management dell’Ats”. L’assessore alla Salute della Sardegna, Luigi Arru, torna con una nota ad intervenire sulle polemiche riguardanti gli stipendi dei manager delle aziende sarde.

“Quando vuoi una squadra che vince – spiega - cerchi e scegli tra le migliori competenze professionali. Quando vuoi che una azienda complessa funzioni, prendi il meglio che il panorama nazionale offre e crei le condizioni perché si possano avere le migliori candidature. La retribuzione proposta deve essere adeguata alla complessità e al rischio di gestire un’azienda di dimensioni e caratteristiche uniche”.

Arru contesta i “raffronti improponibili, come quello con la gestione del 2016, che era commissariale e come tale prevedeva stipendi inferiori a quelli dei vecchi direttori generali. I numeri ci dicono che oggi risparmiamo quasi 2 milioni di euro di retribuzioni e che abbiamo semplificato un sistema troppo frammentato - e, quello sì, troppo costoso, - passando da otto Asl ad una”, conclude l'esponente della Giunta Pigliaru.

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