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Lunedì 23 GENNAIO 2017
Violenza sulle donne, la campagna regionale parla nove lingue

La campagna di comunicazione "La violenza sulle donne forse non si vede, ma si sente", lanciata dalla Regione Toscana lo scorso novembre, ora è  disponibile oltre che in italiano in altre otto lingue. L’idea di offrire così tante traduzioni è nata dopo aver riscontrato che sempre più immigrate sono vittima di violenza di genere. L’iniziativa.

Nove lingue per combattere la violenza sulle donne. La campagna promossa dalla Regione Toscana non parlerà solo in italiano, ma anche inglese, francese, spagnolo, portoghese, rumeno, russo, arabo, cinese. Il progetto ha lo scopo di diffondere il numero gratuito di pubblica utilità antiviolenza e stalking 1522  e, soprattutto, di far in modo che possano utilizzarlo anche le molte immigrate che vivono in Toscana ma non parlano o non sanno leggere l'italiano.
 
I numeri della violenza
Tre donne su 10, infatti, che si rivolgono ai Centri antiviolenza sono straniere.  I dati dell'VIII Rapporto sulla violenza di genere, presentato nello scorso mese di novembre, indicano anche che le straniere sono, in proporzione, più spesso oggetto di violenza fisica, 74,2%  contro 58,9%. Si tratta di violenza economica  per 32,1% delle immigrate che si rivolgono ai centri antiviolenza, nel 25,9% sono italiane. I casi di violenza sessuale rappresentano, rispettivamente, l’ 11,2% e il 7,3%. Il partner si conferma il principale artefice delle violenze: tra gli italiani si tratta di una segnalazione su due, tra gli stranieri accade nel 74% delle denunce.
 
Il progetto regionale
La campagna di comunicazione "La violenza sulle donne forse non si vede, ma si sente" è stata lanciata dalla vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni, lo scorso 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. La sua traduzione in più lingue è avvenuta grazie al contributo dell'Università per stranieri di Siena e della Commissione regionale pari opportunità: "Voglio ringraziare l'Università per Stranieri di Siena e la Commissione regionale pari opportunità – ha detto la vicepresidente Barni - per il prezioso aiuto fornito per la traduzione e diffusione della campagna in altre otto lingue. Voglio estendere i ringraziamenti a tutti i soggetti che hanno accolto il nostro invito a diffondere la campagna. La società civile ha risposto molto bene, è una lista lunga e speriamo che si possa arricchire ulteriormente con nuove adesioni, dato che la campagna proseguirà anche nel 2017".
 
Il call center di aiuto
Il numero gratuito di pubblica utilità antiviolenza e stalking 1522 è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell'anno ed è accessibile dall'intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con un'accoglienza disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Attraverso le operatrici e gli operatori del 1522  gli utenti verranno indirizzati verso il servizio di ascolto e di aiuto più vicino a loro. I materiali della campagna, scaricabili dal sito della Regione, sono anche disponibili in formato cartaceo presso il settore Tutela dei consumatori in piazza dell'Unità d'Italia 1 a Firenze.

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