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Venerdì 20 GENNAIO 2017
Asl Biella. Il 92% degli utenti è riuscito ad accedere alle cure domiciliari. Solo il 7% gli scontenti

Per il 71% il numero di visite a casa è adeguato alle necessità, mentre non la pensa alla stessa maniera il 29%. Il 96% di persone che afferma di conoscere con esattezza il suo infermiere di riferimento. Promossi anche gli operatori di sportello dall'84% degli utenti. Questi i risultati di un'indagine sui servizi domiciliari dell’Asl.

La fotografia 2016 scattata sui servizi domiciliari dell’Asl di Biella ha messo in luce dei dati significativi. Una rilevazione che comprende l’anno appena trascorso e che mostra un ottimo livello di gradimento da parte dei pazienti presi in carico dalla rete di assistenza del territorio.


L’indagine sulla qualità percepita è stata rivolta a una fascia di età compresa tra i 45 e gli 85 anni: il 35% sono già seguiti dall’ASL BI da più di due anni, mentre il 65% ha avuto accesso a questo tipo di cure solo nel 2016.

Il 92%, quelli che hanno dichiarato di essere riusciti ad accedere alle cure domiciliari facilmente. Alta anche la percentuale di coloro che sostengono di ricevere la fornitura sanitaria a domicilio sempre in tempo utile. Gli scontenti in quest’ultimo caso sono il 7%. Per il 71% il numero di visite a casa è adeguato alle necessità, mentre non la pensa alla stessa maniera il 29%.

Un valore positivo ed importante risiede in quel 96% di persone che afferma di conoscere con esattezza il suo infermiere di riferimento. Si conferma determinante l’adozione di un modello di assistenza personalizzata di primary nursing, esteso oltre che in ospedale pure sul territorio.

Valutazione positiva anche per gli operatori di sportello: per l’84% di chi ha partecipato all’indagine cortesia e professionalità sono state una priorità.

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