quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Martedì 10 GENNAIO 2017
Campania. Meningite, pediatri pronti a fare squadra. D'Avino (Fimp Napoli): "Massima disponibilità, anche se i nostri studi sono già presi d'assalto"
La Regione Campania ha dato il via alla campagna vaccinale gratuita contro la meningite. I pediatri si dicono pronti a supportare i centri vaccinali per cercare di superare il problema delle liste d'attesa che rischiano di arrivare anche a svariati mesi. La Fimp calcola che ci saranno oltre 1 milione tra bambini e adolescenti da vaccinare nei prossimi mesi
"La Regione - afferma Antonio D’Avino, segretario provinciale della Fimp Napoli - ha dato il via alla campagna vaccinale gratuita contro la meningite, noi pediatri di famiglia siamo pronti a supportare i centri vaccinali per cercare di superare il problema delle liste d’attesa che rischiano di arrivare anche a svariati mesi. Dai dati della popolazione residente in Campania abbiamo calcolato che in tutta la regione ci saranno più di 1 milione tra bambini e adolescenti da vaccinare nei prossimi mesi solo contro il meningococco di tipo C, per questo motivo siamo pronti a fare la nostra parte".
La disponibilità dei pediatri di famiglia si aggiunge a quella dei medici di medicina generale, ma non si tratterà in nessun caso di sostituire i centri vaccinali delle unità operative materno infantili e delle unità di prevenzione collettiva.
"La nostra – conclude D’Avino – sarà un’attività di supporto, siamo pronti a fare squadra per fare in modo che tutti i cittadini possano trovare presto una risposta alla loro esigenza di prevenzione. I pediatri di famiglia sono in grado di eseguire vaccinazioni senza alcuna lista d'attesa e con la massima disponibilità semplicemente telefonando e mettendosi d'accordo, garantendo la prestazione vaccinale in tempi rapidissimi".
Intanto, negli studi dei pediatri di famiglia, così come quelli dei medici di medicina generale, si sta registrando un super afflusso di pazienti. Una situazione che i pediatri stanno riuscendo a gestire lavorando senza sosta. Come sempre con la precisa intenzione di garantire assistenza alle famiglie, evitando centinaia e centinaia di accessi inutili al pronto soccorso del Santobono.
Lorenzo Proia
© RIPRODUZIONE RISERVATA