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Venerdì 01 LUGLIO 2011
Farmaceutica. Recordati acquista in Turchia

Il Gruppo Recordati, guidato da Giovanni Recordati, annuncia la firma degli accordi per l’acquisizione del 100% del capitale dell’azienda farmaceutica turca Dr. F. Frik İlaç A.S. Il valore dell'operazione si aggira intorno ai 130 milioni di euro e affianca l’acquisto di un’altra società farmaceutica turca, la Yeni İlaç, avvenuta nel dicembre del 2008.

Il primo passo in terra turca il Gruppo Recordati lo ha fatto poco meno di tre anni fa, nel dicembre del 2008 quando acquisì la proprietà della società farmaceutica turca Yeni İlaç. Oggi ne compie un altro annunciando la firma degli accordi per l’acquisizione del 100% del capitale della Dr. F. Frik İlaç A.S. azienda farmaceutica con sede a Istanbul. La transazione, valutata in circa 130 milioni di euro, sarà interamente finanziata con la liquidità disponibile. Come ricorda la nota con cui l’azienda annuncia l’acquisto, “il “closing” della transazione, previsto entro i prossimi mesi, è subordinato ad alcune condizioni, tra le quali il via libera delle autorità anti-trust”. Fondata dal Dr. Feridun Frik 64 anni fa, Frik İlaç è oggi una delle società farmaceutiche turche con il più alto tasso di crescita; possiede un listino di prodotti etici per la medicina di base oltre che per terapie specialistiche e conta su circa 350 dipendenti, di cui 260 informatori scientifici. Le vendite nette nel 2010 sono state di circa YTL 100 milioni (pari a quasi 44 milioni di euro). “L’acquisizione di Frik İlaç è un importante passo avanti nella nostra strategia di crescita nei Paesi emergenti del Centro-Est Europa, dove i tassi di sviluppo del mercato farmaceutico sono notevolmente superiori a quelli dei mercati dell’Europa Occidentale” dichiara Giovanni Recordati, presidente e amministratore delegato del Gruppo. “Con l’acquisizione di Frik İlaç la Turchia diviene, dopo l’Italia e la Francia, il terzo mercato per importanza del nostro Gruppo. Si prevede che il mercato farmaceutico turco continui a crescere in media dal 10 al 13% nei prossimi anni e, grazie all’arricchimento del nostro portafoglio con i nuovi prodotti acquisiti e al lancio dei nuovi prodotti Recordati, confidiamo che la crescita delle nostre attività in Turchia sarà maggiore del trend di mercato”.

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