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Venerdì 01 LUGLIO 2011
Marino (Pd): Sui rifiuti il governo si disinteressa della salute dei napoletani

“Noi ce ne laviamo le mani” è questo, secondo il senatore Ignazio Marino, il senso del decreto sui rifiuti varato ieri dall’Esecutivo. Secondo l’esponente del Pd invece servirebbe uno slancio di solidarietà e un’assunzione di responsabilità poichè, aggiunge Marino “dai dati a nostra disposizione rileviamo che nel capoluogo campano si registrano ogni giorno nove casi di tumore”.

“Nel decreto sui rifiuti varato ieri dal Governo si legge un messaggio chiaro a Napoli e agli enti locali: arrangiatevi, noi ce ne laviamo le mani”. Questo il commento diffuso attraverso una nota dal senatore democratico Ignazio Marino che in questi giorni sta raccogliendo dati significativi sui rischi per la salute dei cittadini napoletani legati all’emergenza rifiuti.
 
“Invece del disinteresse servirebbe uno slancio di solidarietà e un’assunzione di responsabilità, come è avvenuto nel 1995 quando di fronte a una Milano sommersa di rifiuti fu l’Emilia Romagna a venire in soccorso del sindaco leghista Formentini. L’atto del Governo di oggi è ancora più grave perché finge di ignorare che Napoli è una città in cui negli ultimi giorni ci sono stati oltre trecento roghi di rifiuti che hanno prodotto più diossina di un termovalorizzatore in dieci anni.
 
Non esiste un monitoraggio dell’aria e delle polveri sottili e dai dati a nostra disposizione rileviamo che nel capoluogo campano si registrano ogni giorno nove casi di tumore, tre dei quali su persone che non fumano. Di fronte a questo vero e proprio allarme serve un’azione di coordinamento da svolgere a livello nazionale perché Napoli è un problema nazionale. Se il governo non fa proposte operative concrete, tanto vale ammetta la propria incapacità e confessi di non sapere assolutamente cosa fare”.

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