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Martedì 20 DICEMBRE 2016
Sangue. Il Centro trasfusionale di Ancona inaugura un laboratorio “all’avanguardia in Europa”

Per Ceriscioli un risultato di alta qualità che “si conquista giorno dopo giorno continuando con gli investimenti e condividendo la filosofia giusta come in questo caso: un unico impianto centrale che lavora per tutte le attività che si fanno nelle Marche con il top delle tecnologie”.

“Un’eccellenza italiana nelle Marche che garantisce sangue sicuro e servizi efficienti per tutta la comunità marchigiana”. Così la Regione Marche salute l’inaugurazione del Centro Trasfusionale di Ancona, il nuovo laboratorio dedicato all’esecuzione dei test per la validazione del sangue donato.
La nuova strumentazione, “la prima del genere ad essere installata a livello europeo”, si sottolinea nella nota regionale, consente analisi più rapide ed accurate grazie alle nuove tecnologie di ricerca del Dna e consente di incrementare ulteriormente il livello di sicurezza del sangue donato a beneficio sia dei pazienti riceventi che dei donatori.

“In partnership con Roche Diagnostics, azienda leader nel campo della diagnostica, ora il nuovo laboratorio all’interno del DIRMT (Dipartimento Regionale Interaziendale di Medicina Trasfusionale) rappresenta un’eccellenza a livello italiano, forte di una strumentazione analitica all’avanguardia, che ha consentito anche di ottimizzare i flussi di lavoro della struttura”, prosegue la nota.

“Con questa strumentazione - ha commentato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che ha partecipato alla cerimonia del taglio del nastro – possiamo garantire sia a chi dona, sia a chi riceve il massimo in termini di tecnologia, sicurezza e qualità. Il presidio del sangue e della donazione nelle Marche è  frutto del lavoro di tantissimi operatori sanitari e donatori volontari che da sempre compiono questo atto di grande generosità e  l’alta qualità delle prestazioni nel trattamento del sangue è riconosciuta a livello nazionale. Una qualità che si conquista giorno dopo giorno continuando con gli investimenti e condividendo la filosofia giusta come in questo caso: un unico impianto centrale che lavora per tutte le attività che si fanno nelle Marche con il top delle tecnologie”.

La Regione evidenzia come, con oltre 100.000 donazioni di sangue analizzate all’anno, il Laboratorio Regionale Centralizzato per la qualificazione biologica (DIRMT di Ancona) sia “uno dei più grandi di Italia ed è stato uno dei primi ad adottare un approccio innovativo nella gestione della validazione delle sacche di sangue ed emocomponenti, creando una struttura a livello regionale che centralizza gli esami effettuati (per escludere la presenza di virus patogeni quali ad esempio epatiti e HIV, rendendo il sangue donato idoneo alla trasfusione)”.

La nuova e innovativa strumentazione installata nel laboratorio del DIRMT “unisce elevati standard di sicurezza ad una maggiore velocità analitica che accorcia significativamente il tempo necessario per la validazione del sangue, fattore critico in diverse situazioni come l’utilizzo di emocomponenti labili  o in caso di maxi-emergenze nazionali o in caso di valutazione di idoneità per l’espianto di organi. Inoltre, la flessibilità di utilizzo rende possibili altre applicazioni verso nuovi campi di ricerca. Il settore trasfusionale infatti è caratterizzato da una continua evoluzione degli scenari organizzativi ed epidemiologici, derivata ad esempio dalla diffusione di nuovi virus emergenti. La tecnologia estremamente innovativa introdotta nel nuovo laboratorio consente, non solo di rispondere efficacemente alle esigenze presenti, ma  di essere già pronti ad affrontare al meglio le sfide future”, conclude la nota.  

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