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Martedì 28 GIUGNO 2011
Tumore al seno: nasce database europeo su chirurgia mammaria innovativa
Conterrà i dati di oltre 20 mila pazienti su cui è stata effettuata la diagnosi molecolare intra-operatoria del linfonodo sentinella tramite la tecnica Osna. Per l’Italia parteciperà l’Istituto Regina Elena di Roma.
È stato costituito il più grande database europeo sugli interventi di chirurgia mammaria effettuati con il metodo di diagnosi molecolare intra-operatoria del linfonodo sentinella denominato OSNA-One Step Nucleic acid Amplification (Amplificazione in singola fase degli acidi nucleici). La tecnica consente in 30-40 minuti di determinare la presenza o meno di cellule tumorali all’interno del linfonodo sentinella in fase intraoperatoria e di procedere direttamente alla rimozione dei linfonodi dell’ascella, senza che la paziente sia costretta a dover subire un nuovo intervento.Per l’Italia parteciperà l’Istituto Regina Elena di Roma, il primo nel nostro paese a utilizzare il metodo. “Nel nostro Istituto - ha spiegato Franco Di Filippo, direttore della Chirurgia mammaria dell’Istituto Regina Elena e coordinatore dell’evento odierno - dal 2007 a oggi 882 donne con cancro al seno sono state trattate in day surgery e 372 pazienti hanno potuto beneficiare del metodo OSNA. 73 pazienti sono risultate positive e hanno subito lo svuotamento ascellare durante lo stesso intervento. Tale metodica – ha aggiunto - è oggi in uso in molti altri Paesi europei e con i rappresentati riuniti oggi a Roma abbiamo dato vita a un database unico e condiviso in cui verranno inseriti i dati relativi agli interventi effettuati in tutti i centri coinvolti dal progetto per un totale di circa 20.000 pazienti. Sarà così possibile estrapolare evidenze estremamente significative”.
Il trattamento della paziente in day-surgery, ossia la chirurgia in un giorno, rappresenta un modello assistenziale innovativo dagli indubbi vantaggi sia per le pazienti, che riducono al minimo la loro permanenza in ospedale, sia per l’ospedale stesso che riesce così a ottimizzare i costi e ad accorciare le liste d’attesa.
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