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Mercoledì 30 NOVEMBRE 2016
Nutrizione e oncologia. Da screening a corretta informazioni. Ecco le raccomandazioni per il supporto ai pazienti emerse dal Forum di Firenze
Obiettivo dell'iniziativa lanciata al Forum Risk di Firenze: migliorare la tolleranza ai trattamenti e la qualità di vita dei pazienti. Presentato anche un progetto Aiom, Sinpe e Favo per sensibilizzare sul fatto che ogni paziente oncologico ha diritto alla corretta informazione allo screening alla nutrizione artificiale domiciliare appropriata e sicura e al monitoraggio del supporto nutrizionale.
“E’ accertato che in oltre i 2/3 dei pazienti oncologici si riscontra la perdita di peso. Oltre il 20% muore per gli effetti della malnutrizione. E’ necessario mettere sempre di più il paziente al centro del sistema”.
Il Prof Francesco Di Costanzo (Direttore Oncologia – Careggi), il Dott Riccardo Caccialanza (Fondazione IRCCS San Matteo Pavia) e il Dott. Ceccherini (Azienda Sanitaria Sud Est), in occasione dell’11 Forum Risk Management di Firenze hanno presentato, in forma condivisa, 8 punti in cui si pone l’accento sulla necessità dello screening nutrizionale. Obiettivo: migliorare la tolleranza ai trattamenti e la qualità di vita dei pazienti.
Fino ad oggi non è garantito a tutti i pazienti oncologici lo screening che permette di comprendere e monitorare il suo stato nutrizionale. Per questo associazioni e società scientifiche quali Aiom, Sinpe e Favo hanno condiviso un progetto articolato in 10 punti.
In sintesi: "ogni paziente oncologico ha diritto alla corretta informazione allo screening alla nutrizione artificiale domiciliare appropriata e sicura e al monitoraggio del supporto nutrizionale".
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