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Venerdì 25 NOVEMBRE 2016
Manovra. Bocciato l'emendamento “Ilva”. È polemica. Lorenzin istituisce tavolo. Il 7 dicembre i nuovi dati dell’Iss

Il ministero della Salute interviene dopo la mancata approvazione di un emendamento alla manovra che stanziava risorse aggiuntive alla Puglia per meglio affrontare le criticità sanitarie dell’area di Taranto e derogare alle disposizioni del DM 70/2015. “Approfondiremo le esigenze correlate alla situazione ambientale-sanitaria dell’area, per valutare l’esistenza dei presupposti tecnico-scientifici e giuridici che una deroga al decreto ministeriale”

Il ministero della Salute ha diramato una nota per rispondere alle polemiche dopo la mancata approvazione di un emendamento al DDL di bilancio “finalizzato ad attribuire risorse aggiuntive alla Regione Puglia per meglio affrontare le criticità sanitarie dell’area di Taranto”, nonché “la richiesta di deroga” dall’applicazione nella medesima aerea territoriale delle disposizioni del decreto ministeriale n. 70 del 2015 recante “Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera.
 
“Preliminarmente – si legge in una nota del Ministero - occorre evidenziare che per derogare alle disposizioni del decreto ministeriale n. 70/2015 (di natura regolamentare) non è necessaria una norma di rango primario e, quindi, una modifica apportata attraverso una norma di legge, bensì è sufficiente operare una modifica dello stesso decreto ministeriale attraverso la medesima fonte regolamentare”.
 
“Il prossimo 7 dicembre saranno presentati presso l’Istituto superiore di sanità i risultati di uno studio epidemiologico, finanziato dal Ministero della salute, che darà evidenza dell’effettiva situazione sanitaria dei cittadini residenti nell’area di Taranto”.
 
“In attesa della pubblicazione dei risultati dello studio condotto dall’Istituto superiore di sanità, il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, ha già disposto l’apertura di un Tavolo di confronto tra Regione Puglia, le altre istituzioni locali interessate, i tecnici della Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute  e dell’ISS, al fine di approfondire le esigenze correlate alla situazione ambientale-sanitaria dell’area di Taranto, anche nell’ottica di valutare l’esistenza dei presupposti tecnico-scientifici e giuridici che consentano di approntare una deroga al decreto ministeriale n. 70 del 2015”.
 

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