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Giovedì 17 NOVEMBRE 2016
“Aiutaci a salvare un farmaco”. Dal 2013 con il progetto dell'Asl At raccolte 6.377 confezioni di farmaci

L’importo complessivo delle confezioni raccolte ammonta a 109.646,47 euro. Di queste, in tutto 5.368 confezioni sono state ridistribuite, per un importo di 82.880,33 euro. Il 77% sono state consegnate a RSA afferenti al progetto di distribuzione diretta dei farmaci, 12% alla Casa Circondariale; il 9% ai pazienti seguiti dai servizi dell’Ospedale Cardinal Massaia, il 2% a pazienti domiciliari grazie alla collaborazione dei MMG.

Il primo gennaio del 2013 è stato avviato dalla Farmaceutica territoriale dell’Asl At un progetto “sull’opportunità di riutilizzare – così cita una legge della Finanziaria 2008 - confezioni integre di medicinali rese da pazienti che hanno interrotto la terapia o deceduti in base a criteri e modalità che tutelino la salute dei pazienti”.

A sostegno del contenimento della spesa farmaceutica regionale, la Struttura Assistenza Farmaceutica Territoriale dell’Asl AT ha avviato un programma di raccolta e ridistribuzione di confezioni di farmaci inutilizzate in corso di validità, per contribuire ad evitare sprechi e sensibilizzare i Medici di Medicina Generale sull'importanza di eseguire prescrizioni appropriate e recuperare risorse.

In ogni setting assistenziale può accadere che intervenga il cambiamento di una terapia o il decesso di un paziente e i farmaci rimangano inutilizzati e vengano smaltiti come rifiuti, quando invece possono essere impiegati per altri pazienti. L’obiettivo è proprio quello di evitare che confezioni integre di farmaci in corso di validità siano smaltite, con uno spreco considerevole di risorse economiche.

Come avviene la raccolta
I farmaci vengono raccolti grazie alla collaborazione di Residenze Sanitarie per Anziani (RSA), Casa Circondariale, Farmacie, Medici di famiglia e Cittadini che afferiscono all’Ospedale Cardinal Massaia.

Sono accettati unicamente i farmaci di fascia A non oncologici in corso di validità, in confezione integra (completa di tutte le unità posologiche) e in buono stato di conservazione.

Sono esclusi:
• farmaci contenuti in confezioni in cattivo stato di conservazione
• farmaci contenuti in confezioni aperte e non complete di tutte le unità posologiche
• farmaci ospedalieri (fascia H)
• farmaci che necessitano di essere conservati in frigorifero a temperatura tra 2° e 8°C
• farmaci contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope che necessitano di registrazione nel Registro Stupefacenti

È cura del Farmacista verificare le suddette condizioni.

Il servizio è strutturato mediante l’individuazione di punti di raccolta ubicati presso la Farmacia Territoriale ed altri servizi appartenenti all’Ospedale Cardinal Massaia, previsti mediante accordi con la medesima.

Il riutilizzo avviene dopo attenti controlli da parte del Farmacista indicato come preposto all’attività che provvede alla selezione, in base a criteri di sicurezza e di utilità di cura e alla validazione delle confezioni, disponendone la custodia e la corretta conservazione.
 
Per una trasparente gestione è stato creato un database Microsoft Access che permette il controllo di: movimentazioni, giacenze, scadenze e valorizzazione economica dell’attività.

La riallocazione delle confezioni recuperate avviene attraverso la collaborazione con Medici di Medicina Generale, Medici Specialisti dell’Asl AT, RSA afferenti al progetto di distribuzione diretta dei farmaci, Casa Circondariale, pazienti seguiti dai servizi dell’Ospedale Cardinal Massaia (ad es. DH Oncologico, Unità Valutativa Alzheimer, Cure Domiciliari).
 
Risultati
Dal 1 gennaio 2013 al 30 settembre 2016 sono state raccolte 6.377 confezioni di cui il 51% consegnate da privati cittadini che, volontariamente o su indicazione del Medico o del Farmacista di comunità, hanno fatto pervenire i farmaci ai punti di raccolta.
Il 23% è stato reso da RSA, il 10% dai Medici di Medicina Generale e il 10% da servizi collaboranti appartenenti all’Ospedale Cardinal Massaia (ad es. DH Oncologico, Cure Domiciliari).
L’importo complessivo delle confezioni raccolte ammonta a 109.646,47 euro.
 
Le principali classi ATC a cui appartengono i farmaci raccolti sono:
- C-Sistema Cardiovascolare 33% (nello specifico: sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina, diuretici, beta-bloccanti, calcio-antagonisti)
- N-Sistema Nervoso 22% (analgesici, psicolettici, psicoanalettici, antiparkinson)
- A- Apparato gastrointestinale e metabolismo 13%
- B-Sangue ed organi emopoietici 11%
- J- Antimicrobici 7%,

5.368 confezioni sono state ridistribuite, per un importo di 82.880,33 euro.

Il 77% sono state consegnate a RSA afferenti al progetto di distribuzione diretta dei farmaci, 12% alla Casa Circondariale; il 9% sono state consegnate ai pazienti seguiti dai servizi dell’Ospedale Cardinal Massaia (ad es. DH Oncologico, Cure Domiciliari, Farmacia Ospedaliera e altri reparti), il 2% a pazienti domiciliari grazie alla collaborazione dei MMG.
 
Limiti 
Un limite del progetto è l’impossibilità di recuperare farmaci che prevedono una conservazione a temperatura controllata, spesso molto costosi (insuline, epoetine, G-CSF ecc) stante l’incapacità di stabilire con sicurezza il rispetto della catena del freddo al domicilio del paziente.

Conclusioni
La cooperazione tra i diversi attori del medesimo progetto ha consentito di recuperare un buon valore di risorse; l'attività rappresenta un esempio di come collaborando in modo intelligente si possano limitare gli sprechi permettendo un risparmio sulla spesa per la salute.

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