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Sabato 12 NOVEMBRE 2016
Mattarella premia 40 “esempi civili” distintisi per atti d’eroismo e impegno sociale. Tra questi molti in attività socio-sanitarie e di inclusione sociale
Il presidente della Repubblica ha conferito oggi 40 onoreficienze al Merito della Repubblica Italiana. Tra questi medici, operatori e volontari del settore sociale. Ma anche a imprenditori e direttori d’orchestra che danno lavoro a persone disabili.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, quaranta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a donne e uomini che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nell'integrazione, nel soccorso, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella promozione della cultura, della legalità e per il contrasto alla violenza.
Il Presidente Mattarella ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani.
Tra questi numerosi sanitari, medici e non che hanno testimoniato il loro impegno nel prestare assistenza medico sanitaria e supporto in attività di carattere sociale, comprese figure imprenditoriali e del settore artistico distintesi per l’impegno per l’inclusione di persone disabili nell’attività lavorativa.
Eccoli:
Marco Bartoletti, 54 anni (Firenze), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo contributo a favore di una politica di piena integrazione delle persone con disabilità e dei malati di cancro nel mondo del lavoro”.
Presidente e proprietario di un gruppo di 8 aziende cha fanno capo alla BB Holding, azienda leader mondiale nella produzione di accessori per la moda. Nelle sue aziende assume persone con disabilità e con malattie terminali: tramite il lavoro restituisce dignità a queste persone. L’impegno sociale di Bartoletti si estende anche al supporto di attività a beneficio del territorio locale e di associazioni impegnate nel sociale.
Luciana Cardinali, 61 anni e Franco Chianelli, 69 anni (Perugia), Commendatori dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la preziosa attività di sostegno ai giovani malati e alle loro famiglie”.
Nel 1990 fondano, insieme ad altri genitori accomunati dalla dolorosa esperienza della malattia e morte dei propri figli, il Comitato per la Vita Daniele Chianelli - di cui Franco Chianelli è Presidente - con l’intento di dare un contributo a supporto della struttura pubblica nel sostegno a quanti soffrono e lottano per la vita e un’assistenza globale alle famiglie. Nel 2003 il Comitato ha realizzato il Residence Daniele Chianelli, una struttura speciale per pazienti in terapia ambulatoriale, accanto all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia che, gratuitamente, accoglie i malati adulti e bambini in cura presso i Reparti di Oncoematologia Pediatrica ed Ematologia, con i loro familiari.
Natale Ceccarelli, Colonnello medico dell’Aeronautica Militare, 60 anni (Napoli), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo prezioso servizio nell’attività di trasporto dei malati con assetto di biocontenimento, eccellenza della aeronautica militare”.
Colonnello medico dell’Aeronautica militare in servizio presso l’infermeria principale dell’aeroporto militare di Pratica di Mare a Pomezia. E’ Capo del “Gruppo di Biocontenimento” deputato al trasporto di malati infettivi. Il trasporto sanitario aereo di pazienti altamente contagiosi con assetto di biocontenimento è una eccellenza dell’Aeronautica Militare. Tale trasporto prevede l’impiego di particolari sistemi d’isolamento avio-trasportabili e di personale altamente qualificato ed addestrato. L’Aeronautica Militare ha sviluppato la capacità di evacuazione aero-medica sin dal 2005 ed è l’unica forza aerea europea, insieme alla Royal Air Force britannica, ad avere una capacità simile.
Leonardo Cenci, 44 anni (Perugia), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la determinazione ela forza d’animo con cui affronta la sua gravissima malattia offrendo agli altri malati un esempio di reagire e di difesa dellavita”.
Appassionato di corsa, nel 2012, a causa di un tumore, ha dovuto smettere: le metastasi alla testa erano tali da fargli perdere la sensibilità agli arti inferiori. Nel 2013 ha dato vita all'associazione Avanti tutta onlus, di cui è Presidente, che ha l’obiettivo di offrire ai malati oncologici una qualità di vita migliore anche promuovendo l’adozione della pratica sportiva nei protocolli di terapia. Il sodalizio sostiene anche il Reparto di oncologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Domenica 10 aprile 2016 ha corso parte della 22esima edizione della Maratona di Roma: 10 km al termine dei quali è stato nominato «il primo atleta italiano a correre una maratona con un cancro non curabile».
Stefano D’Amico, 41 anni (Milano), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per ilcoraggio e l’altruismo con cui, senza esitazione, si ètuffato in acqua per salvare una donna e la sua bambina”.
Medico chirurgo specializzato in anestesia e rianimazione, in servizio presso l’Ospedale Civile di Legnano (MI). Il 26 agosto stava facendo jogging lungo l'Alzaia del Naviglio Grande quando si è accorto di una donna caduta in acqua con la bicicletta e con la figlia di sette mesi legata al seggiolino. Si è immediatamente tuffato riportando a riva la donna e la bambina, alla quale ha praticato il massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, salvandole la vita.
Suor Veronica Donatello, 42 anni (Roma), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suocontributo nella piena inclusione delle persone condisabilità”.
Religiosa presso la Congregazione delle Suore Francescane Alcantarine. E’ impegnata, sia come docente sia come membro di commissioni tecnico-scientifiche, nell’inclusione e partecipazione attiva delle persone con disabilità. E’ esperta in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) e Lis (Lingua dei segni italiana) per l’accessibilità dei testi.
Fabio Ferro, 72 anni (Roma), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la generosità con cui,in numerose missioni umanitarie, ha offerto il suo serviziovolontario di medico chirurgo per la cura dei malati”.
Past Professor in “Chirurgia Neonatale”, cattedra di Pediatria dell’Università di Roma la Sapienza e in “Malformazioni digestive” all’Università de L’Aquila. Ha partecipato a missioni umanitarie in Somalia, Bosnia-Erzegovina, Tanzania, Palestina, Ghana realizzando in tutto quasi 300 procedure chirurgiche. Dal 2010 è Consulente Esperto per le malformazioni Genitali, Dipartimento di Chirurgia, Ospedale Bambino Gesù di Roma. Ha svolto periodi di studio e lavoro all’estero. Ha effettuato più di 45mila procedure chirurgiche.
Alessandro Frigiola, 74 anni (Milano), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la suapreziosa opera di soccorso medico-chirurgico e di formazione delpersonale in numerosi Paesi del mondo”.
Co-Direttore Area di Cardiochirurgia e Responsabile della Cooperazione Internazionale del Policlinico San Donato Milanese.
Già durante gli anni di studi universitari si iscrive all’associazione Medici con l’Africa Cuamm e partecipa a diverse missioni. Si specializza in cardiochirurgia infantile.
Nel 1993, fonda insieme alla prof.ssa Silvia Cirri, l'associazione Bambini Cardiopatici nel mondo: presente in 26 Paesi, invia medici in missioni per operare i bambini con patologie cardiache, trasformando spesso delle tende da campo in ospedali super attrezzati e tecnologici e allo stesso tempo forma, i medici locali ospitandoli all'Ospedale di San Donato Milanese. Nel 1996, nasce l’idea di creare un centro specialistico a Damasco. Nel 2000 viene siglato un accordo con il contributo della cooperazione italiana e del governo siriano, ma è stato necessario attendere il 2011 perché il centro diventasse operativo. A pochi mesi dall’inizio dei conflitti viene aperto un centro di cardiochirurgia pediatrica che costituisce l’unico centro del genere in tutta la Siria. Nel maggio 2016, a 74 anni, Frigiola torna a prestare servizio a Damasco.
Ad oggi ha operato circa 12mila pazienti (più della metà bambini); ha partecipato a quasi 400 missioni in Egitto, Camerun, Romania, Tunisia, Venezuela, Cina, Perù, Senegal e Siria.
Marco Ottocento, 53 anni (Verona), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il contributo cheoffre nella sperimentazione di percorsi di autonomia socialee lavorativa per le persone con disabilità”.
E’ imprenditore sociale dal 1996. Nel 2007 fonda a Verona, insieme alla moglie Luisa e ad altre cinque famiglie, la Fondazione Più di un Sogno Onlus che si rivolge a persone con disabilità intellettiva e sindrome di Down. Ad oggi il gruppo di organizzazioni non profit che fanno capo a Più di un Sogno si dedicano a circa 100 persone con disabilità intellettiva di Verona, provincia e territori limitrofi e impiegano un centinaio di volontari e una trentina tra dipendenti e collaboratori.
Fratel Marco Rizzonato, 55 anni (Milano), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per lospirito di solidarietà e umanità mostrato nelle sue molteplici einnovative iniziative a favore di detenuti, poveri e disabili”.
Da oltre 35 anni anima la Piccola casa della Divina provvidenza a Torino, la cittadella della carità fondata da san Giuseppe Cottolengo nel 1832 e nota come “Cottolengo”. A 19 anni entra nella Congregazione dei Fratelli di S. Giuseppe Cottolengo perdedicarsi ai disabili, ai detenuti e ai poveri con una serie di progetti innovativi. Nel 2000, vienechiamato a raccontare la sua esperienza con i disabili ai detenuti della casa circondariale torineseLorusso Cotugno; è così coinvolgente che i carcerati gli chiedono di diventare volontari al Cottolengo.
Un desiderio irrealizzabile, ma poi fratel Marco ha un’idea: se loro non possono uscire dal carcere ci possono entrare i disabili. E’ anche presidente dell’Associazione Outsider, fondata nel 2003 con lo scopo di integrare le persone con disabilità attraverso l’arte-terapia.
Fratel Vasco Santi, 89 anni (Napoli), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo straordinariocontributo nella promozione e organizzazione delle campagne didonazione del sangue”.
E’ il coordinatore di un Gruppo “Donatori Volontari Sangue” che opera nell’ambito di Ematos Fidas, Associazione Donatori Volontari Sangue dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma. Ha fondato il Gruppo nel 1975 e sono oggi 41 anni che ne coordina l’attività; secondo i dati aggiornati al 31 marzo 2016 sono stati riempiti 11.247 flaconi di sangue.
Fratel Vasco Santi contribuisce, con la sua attività, alla copertura del fabbisogno di sangue e dei suoi componenti sul territorio regionale e nazionale educando alla solidarietà, attraverso la donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita del sangue umano e dei suoi componenti. Si occupa inoltre della formazione dei volontari.
Marco Sciammarella, 46 anni (Milano), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per aver offerto,attraverso la musica, una occasione di espressione e dipartecipazione accessibile anche alle persone con disabilità checompongono per due terzi la sua Orchestra”.
Maestro d’orchestra. Nel 2010 ha fondato, insieme ad altri esperti e insegnanti di musica, musicoterapia e riabilitazione, AllegroModerato una orchestra sinfonica composta da 50 elementi, per due terzi diversamente abili.
L’idea alla base del progetto è che la musica possa aiutare le persone con fragilità psichiche, mentali e fisiche a sviluppare energie e competenze emotive, cognitive e relazionali. L’orchestra si esibisce in Italia e all’estero. Il 2 marzo 2016 era all’Auditorium di Bolzano insieme a Franco Mussida, della Pfm. AllegroModerato ha anche scelto di ribaltare un cliché: alcuni dei ragazzi con disabilità vanno a dare lezione di musica e canto nei reparti pediatrici di alcuni ospedali e hanno tenuto due seminari ai detenuti di San Vittore e del Beccaria.
Fiorella Tosoni, 59 anni e Nicola Tudisco, 63 anni (Roma), Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’opera di assistenza offerta ai bambini affetti da gravi patologie e ai loro familiari”.
Nel 1997 fondano l’Associazione Andrea Tudisco, di cui Fiorella è Presidente, per onorare la memoria del figlio morto per leucemia all’età di 10 anni. Obiettivo dell’associazione è assistere e sostenere i bambini affetti da gravi patologie e i loro nuclei familiari, creare borse di studio per la ricerca. In particolare, dal 2003 l’Associazione gestisce le seguenti attività rivolte ai bambini con gravi patologie in cura presso le strutture ospedaliere romane: una “casa accoglienza” per l’ospitalità ai piccoli pazienti e ai loro genitori; servizio di ludo terapia e clownterapia; servizio di assistenza domiciliare; supporto psicologico, individuale e familiare.
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