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Martedì 08 NOVEMBRE 2016
Gaslini. Appello ai parlamentari liguri: “Servono più fondi per i nostri progetti di sviluppo”
La richiesta di sostegno è arrivata in in occasione della visita che una delegazione di parlamentari liguri ha svolto ieri nella struttura. “La medicina cambia molto rapidamente e il Gaslini deve essere pronto non solo a seguire ma anche a guidare questo cambiamento”. Mario Tullo (Pd) annuncia una lettera a Lorenzin.
“Il Gaslini necessita di un importante interessamento istituzionale e di supporto economico per progetti strategici, come la realizzazione di Human Technopole Liguria: un polo innovativo, un nuovo istituto integrato di ricerca biomedica, un incubatore di idee, di ricerca scientifica, di salute per il Gaslini e per le strutture liguri di eccellenza, riunendo in un unico edificio i laboratori di ricerca di Gaslini, Università, S. Martino e IIT”. Per questo il presidente dell'ospedale pediatrico di Genova, Pietro Pongiglione ha lanciato un appello ai parlamentari liguri perché si impegnino a garantire al Gaslini “più fondi rispetto a quelli attuali e soprattutto sostegno ai progetti che stiamo portando avanti”.
L’occasione per lanciare l’appello è stata la visita che ieri una delegazione di parlamentari liguri ha effettuato all'ospedale Gaslini, dove ha visitato l’Unità Operativa Complessa Anestesia e Rianimazione neonatale pediatrica, e in seguito ha preso parte ad un incontro con la presidenza e il management dell’Istituto. A circa un anno dalla loro prima visita, questo nuovo incontro, al quale hanno partecipato Mario Tullo, Sandro Biasotti, Vito Vattuone, Stefano Quaranta, Anna Giacobbe e Massimo Caleo, aveva l’obiettivo di aggiornare i parlamentari sull’andamento dell’Ospedale, presentare il Piano Strategico Gaslini 2016-2020 e condividere progetti e prospettive di crescita e sviluppo.
All’appello ha risposto il portavoce della delegazione Mario Tullo: “In questo caso siamo tutti uniti al di là dei partiti, firmeremo tutti insieme una lettera per il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per invitarla a tornare a far visita al Gaslini. Questo ospedale è un eccellenza e ha bisogno di tutto il nostro sostegno”.
“La medicina cambia molto rapidamente ed il Gaslini deve essere pronto non solo a seguire ma anche a guidare questo cambiamento che è trasversale alle varie specialità pediatriche. L’obiettivo è di mantenere una stretta integrazione operativa con la componente assistenziale e di porsi in sintonia con altre eccellenze liguri impegnate nei campi di interesse per la sanità, con particolare attenzione allo sviluppo della ricerca di tipo traslazionale”, ha detto nel suo intervento il direttore generale Paolo Petralia.
“Le sfide della medicina di domani richiedono infatti una stretta collaborazione tra differenti discipline e differenti istituzioni. In questo senso appare essenziale una più stretta collaborazione con l’Università di Genova e l’Istituto Italiano di Tecnologia. Coerentemente alla riorganizzazione dei laboratori di ricerca occorre aggiornare e potenziare le più moderne tecnologie di laboratorio già presenti in Istituto e introdurne altre (genetica, genomica funzionale, immunologia, proteomica, metabolomica, bioinformatica, medicina dei sistemi, statistica)”, ha spiegato il direttore scientifico professor Alberto Martini.
Le prime ipotesi di utilizzo della struttura ricadono nella zona di Genova Quarto, più precisamente nel complesso immobiliare Se.Di. (Sede Distaccata della Provincia) proprietà della Città Metropolitana. Una realtà unica articolata in tre strutture su cinque piani, una superficie di 12.000 mq. (+ 9.500 mq) con un ampio parco sistemato a verde e aree pertinenziali adibite a parcheggi.
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