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Giovedì 03 NOVEMBRE 2016
Ospedale San Gennaro. Regione assicura: “Sarà rilanciato con ulteriori fondamentali servizi”
Il Presidente della Regione De Luca ha incontrato una delegazione del Rione Sanità per discutere del futuro dell’ospedale. L’ufficio stampa della Regione riferisce di un clima “costruttivo”. Dalla Regione l’impegno ad assegnare al San Gennaro ulteriori servizi, tra cui l’apertura di un reparto di chirurgia ambulatoriale con rianimatore presente h24.
L’ospedale San Gennaro di Napoli sarà rilanciato con nuovi, fondamentali servizi. Lo ribadisce una nota della Regione Campania, diffusa a termine dell’incontro che il presidente Vincenzo De Luca ha avuto oggi con una delegazione del Rione Sanità e al quale hanno partecipato, tra gli altri, il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Elia Abbondante, il consigliere del Presidente per la Sanità Enrico Coscioni, il Presidente della Municipalità Ivo Poggiani, i parroci Alex Zanotelli e Giuseppe Rinaldi, una delegazione di cittadini del quartiere.
“In un clima costruttivo – riferisce la nota - sono state affrontate tutte le tematiche relative al piano di rilancio del San Gennaro, per il quale era stata decretata la chiusura nel 2011, e che sarà rilanciato al servizio del quartiere con altre funzioni come già annunciato nelle settimane scorse. L’impegno assunto dalla Regione nella riunione di oggi, assegna al San Gennaro ulteriori fondamentali servizi, a cominciare dall’affiancamento al punto di primo soccorso, anche l’apertura di un reparto di chirurgia ambulatoriale con rianimatore presente 24 ore su 24. Il servizio sarà supportato inoltre da un ambulanza fissa anch’essa operativa h.24. Sempre per il Rione Sanità, il Presidente De Luca ha riconfermato l’imminente installazione di un servizio di videosorveglianza per l’intero quartiere, e l’impegno a realizzare progetti per i giovani e le donne del quartiere”.
“Per il Rione Sanità – ha dichiarato il Presidente De Luca – anche da parte nostra occorre un impegno doppio per garantire innanzitutto un’assistenza adeguata ai cittadini e contribuire a dare serenità al quartiere. Se vogliamo difendere il San Gennaro, dobbiamo avere tutti l’obiettivo di rinnovarlo”.
La nota della Regione precisa, dunque, che il nuovo servizio di chirurgia ambulatoriale andrà ad integrare il piano annunciato, che prevede:
1) Punto di Primo Intervento (Psaut con Saut 118), ovvero Servizio di Assistenza e Urgenza Territoriale. Il Promo soccorso sarà garantito 24 ore su 24, con ambulanza fissa dedicata.
2) Poliambulatorio polispecialistico: cardiologia con ecografia cardiovascolare, ecodoppler vascolare, test da sforzo e Medicina dello Sport, neurologia e neurofisiopatologia con elettroencefalografia, elettromiografia, elettroneurografia, dermatologia, pneumologia, urologia, oculistica otorinolaringoiatria con audiometria, ortopedia, chirurgia, chirurgia vascolare, diabetologia, endocrinologia, geriatria, odontostomatologia, medicina nucleare, terapia antalgica, gastroenterologia ed endoscopia digestiva con gastroscopia e colonscopia, epatologia, allergologia, reumatologia.
3) Ambulatorio infermieristico. Somministrazione di terapie, gestione cateteri, medicazioni, gestione ileostomia e urostomia)
4) Day Service con erogazione di percorsi assistenziali complessi e coordinati con presa in carico dei pazienti affetti dalle principali patologie croniche (diabete, scompenso cardiaco, asma, ipertensione).
5) Laboratorio di Patologia Clinica e Genetica. Punto prelievi.
6) Servizio di radiologia territoriale con ecografia e Tac.
7) Farmacia territoriale
8) Centro Antidiabetico
9) Polo di Riabilitazione territoriale polispecialistica, con collegamento funzionale con le unità operative fasce deboli distrettuali ed i centri privati accreditati. Centro di Prevenzione e Riabilitazione Cardiovascolare, Diagnostica cardiovascolare non invasiva, Centro di Riabilitazione geriatrica con annesso Centro Diurno, attività di Riabilitazione neuromotoria, Riabilitazione Respiratoria.
10) Ospedale di Comunità: struttura di ricovero gestita dagli infermieri dell’Asl e dai medici di Medicina generale per patologie non richiedono il ricovero ospedaliero.
11) Consultorio di II Livello con attività di ecografia strutturale e attività di monitoraggio della gravidanza, screening della sfera genitale femminile e attività di prevenzione dell’obesità pediatrica, centro vaccinale.
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