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Martedì 01 NOVEMBRE 2016
Matera. Formazione per medici e infermieri del ‘Madonna delle Grazie’ su come affrontare una maxi emergenza
Matera si prepara anche sotto questo aspetto ad essere Capitale Europea della cultura 2019. Il corso visto insieme la Direzione Sanitaria dell’ospedale, la UO della Formazione e Fimeuc.
Presso l'Ospedale "Madonna delle Grazie" di Matera, dal 27 al 30 ottobre, medici ed infermieri di area critica e personale direttivo hanno studiato come affrontare l'afflusso di un gran numero di feriti. L'evento ha visto insieme la Direzione Sanitaria, la UO della Formazione e FIMEUC. Matera si prepara anche sotto questo aspetto ad essere Capitale Europea della cultura 2019.
Dal 27 al 30 Ottobre, presso l’ospedale "Madonna delle Grazie" di Matera, medici ed infermieri di area critica e personale direttivo, hanno partecipato al Corso “Gestione Sanitaria di una Maxi-Emergenza”. L’evento formativo è stato fortemente voluto dalla Direzione Generale Aziendale e Sanitaria di Presidio come primo di una serie, nel contesto di un programma di preparazione del personale alla gestione di un eventuale afflusso di un gran numero di feriti, come può verificarsi a causa di un incidente (accidentale o doloso) o di un evento naturale (come ad esempio il recente terremoto) che coinvolga molte persone.
“E’ un obbligo di legge” ha spiegato durante il saluto introduttivo la Dottoressa Giovanna Esposito, Presidente FIMEUC (Federazione Italiana Medicina Emergenza-Urgenza e Catastrofi) “che tutti gli ospedali si dotino di un piano di Emergenza per il Massiccio Afflusso di Feriti: PEMAF), ma è ancora ampiamente disattesa quella parte della normativa che fa obbligo alle aziende di partecipare il piano a tutto il personale mediante un programma formativo".
Ed è appunto a FIMEUC e al suo gruppo di lavoro Disaster Medicine FIMEUC Task Force (DiMFIT) che l’Azienda Sanitaria di Matera si è rivolta per formare il suo personale. Quello proposto è invero un corso nella cui ideazione e strutturazione l’Ospedale di Matera ha avuto un ruolo di primo piano sin dall’inizio, grazie al contributo della Dottoressa Margherita Maragno, medico d’urgenza del "Madonna delle Grazie" e membro del DiMFIT. “Matera non può farsi trovare impreparata”, ha detto la Dottoressa Maragno, “alla sfida costituita, anche per il sistema sanitario, dal richiamo di visitatori e riflettori rappresentato dal grande evento del 2019”.
Il Dottor Faccincani, membro del DiMFIT e coordinatore del gruppo di formatori del San Raffaele di Milano che ha tenuto il corso, ha lodato la Azienda Sanitaria di Matera per la programmazione formativa coerente con la normativa e con i bisogni e il ruolo della città di Matera e ha aggiunto: " E' un onore che per la preparazione del personale sia stata scelta la proposta formativa DiMFIT, basata sullo strumento di simulazione MACSIM (MAss Casualty SIMulation di cui il San Raffaele è concessionario per l’Italia". Lo strumento ha spiegato ancora il dott. Faccinacani "utilizza table top simulation in cui i pazienti, gli ambienti e le risorse sono rappresentati su lavagne e cartoncini magnetici, gli scenari sono estrapolati da casistiche vere, con lesioni reali associate a tempistiche coerenti di evolutività ed i partecipanti interpretano ruoli specifici interfacciandosi con gli altri membri della catena di soccorso".
L'entusiasmo e la partecipazione sono stati tali che è stato necessario allestire una prima edizione (27 e 28 ottobre) e una seconda edizione (29 e 30 ottobre) utilizzando anche giorni festivi.
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